Omfesa, protesta degli operai che bloccano la circolazione ferroviaria

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Protesta OmfesaTrepuzzi (Le) – Un gesto disperato quello compiuto nella mattinata odierna dagli operai Omfesa, che hanno occupato i binari della stazione di Trepuzzi bloccando la normale circolazione ferroviaria.

Un gesto dettato dall’esasperazione dopo l’ennesimo rinvio a data da destinarsi del tavolo ministeriale, che si sarebbe dovuto svolgere lo scorso 11 Marzo, ma che non ha avuto luogo.

Così 50 operai si sono dati appuntamento alle 9.30 di questa mattina per dare inizio ad una protesta significativa, che quanto meno non faccia spegnere i riflettori su questa intricata e drammatica vicenda. Per oltre due ore, dunque, la circolazione ferroviaria è stata bloccata, causando la sospensione sulla linea Brindisi-Lecce con conseguenti notevoli ritardi.

Oramai i lavoratori sono disposti a tutto, pur di gridare la loro indignazione nei confronti delle istituzioni, della politica e dei sindacati che dovrebbero occuparsi prontamente della vicenda, soprattutto dopo la rinuncia di Assifer, azienda romana metalmeccanica, ad acquisire la lavorazione delle commesse presenti nello stabilimento.

La protesta inscenata dai dipendenti, pare, abbia dato i suoi frutti. Infatti, proprio questa mattina il Sottosegretario al Lavoro, Teresa Bellanova, ha comunicato che il prossimo 8 Aprile è stato convocato il “famoso” tavolo ministeriale. A meno di ulteriori clamorosi rinvii, si attende con pazienza il prossimo 8 Aprile, giorno in cui si dovrebbe fare luce sulla situazione Omfesa.

Intanto il tempo scorre, ma rimane l’amarezza non solo degli operai, ma dell’intera comunità trepuzzina che vede pian piano dissolversi nel nulla, la possibilità che una realtà come Omfesa, un tempo in grado di aprire grandi prospettive di sviluppo territoriale, non possa riaprire battenti.

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