Inizia con Alfredo Fina il nostro tour di conoscenza dei candidati alle prossime elezioni amministrative previste per il 25 maggio 2014
Campi S.na (Le) – Alfredo Fina, classe 1953, politico di lungo corso ed oggi candidato al fianco di Egidio Zacheo nella neonata lista “Ripartiamo da Campi”.
La prima domanda è d’obbligo, stando alle voci che si rincorrevano in paese circa il suo accordo con il Prof. Egidio Zacheo, ufficializzato il 27 marzo scorso, si sente più uomo della svolta storica o più pietra della scandalo,?
Mi dispiace sicuramente essere stato considerato la pietra dello scandalo ma quanto annunciato oggi è il frutto di un’attenta riflessione e dialogo con il prof. Egidio Zacheo, il quale, se c’è ne fosse bisogno, ha dimostrato che, andando oltre a quella che è la propria appartenenza politica, si può lavorare attorno ad un progetto comune di rilancio e rinascita della comunità campiense.
Io sono e resto un uomo di destra con una sua storia politica, così come il prof. Zacheo. Ma questo non ci ha impedito, una volta confrontata la visione della nostra idea della Campi futura, verificata una totale univocità di intenti, di decidere di affrontare insieme questa campagna elettorale per poter concretizzare l’obbiettivo che oggi ci siamo prefisso.
Per scongiurare questo accordo, evitando la rottura con quello che in teoria sarebbe dovuto essere il suo alleato naturale, è stato soggetto a pressioni?
La logica delle cose vuole che , quando si ha una lunga appartenenza politica, quelli che per lunghi anni sono stati i compagni di viaggio abbiano faticato non poco a capire le ragioni della mia scelta. Ma più che pressioni vi sono stati dei dialoghi sereni che purtroppo hanno portato ad una differenza di vedute soprattutto nella visione del mio progetto che andava a sovrapporsi meglio con quello del prof. Zacheo. Quindi al di là di tutto io porterò all’interno della coalizione a cui ho aderito l’esperienza ed i valori della mia storia politica al servizio della cittadinanza, finalità per cui ho reputato fosse il caso staccarsi dalla logica dell’appartenenza ad una parte politica per il bene ultimo della mia cittadina.
Oltre al prof. Zacheo ed al candidato ufficiale del Centrodestra, Massimo Como, di lei si parlava come leader e candidato sindaco per il suo movimento “L’Alternativa c’è”: quali sono i motivi che poi l’hanno spinta a fare un passo indietro e ad orientarsi verso la scelta di aderire ad una coalizione fuori dai suoi abituali partner politici?
Ho posto al centro della mia azione politica il progetto per Campi. L’esito dei confronti, prima con quello che sarebbe dovuto essere il mio alleato fisiologico e poi con il candidato del centrosinistra, mi hanno fatto capire che dovevo fare un passo indietro per permettere alla mia città di farne tre in avanti. Valutando approfonditamente il lavoro svolto, ho capito che potevo ottenere un ottimo risultato, sposando il progetto del Prof. Zacheo, perfettamente sovrapponibile al mio in tutti i punti anche se visto da angolazioni diverse. Ciò grazie al fatto che sia io, sia il movimento che rappresento, nell’ottica del bene comune, siamo consapevoli di non aver fatto un’operazione trasversale per arrivare ad occupare delle poltrone, bensì di aver operato una scelta matura, di aver imboccato una strada che ci porterà a raggiungere gli obiettivi che stanno alla base della nostra idea di stare insieme senza essere prigionieri di steccati ideologici.
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