Casalabate (Le) – Sottoscritto ieri mattina, presso la sede della Pro Loco di Casalabate in piazza Libertà, un protocollo d’intesa tra il sindaco di Squinzano, Mino Miccoli e la responsabile area manager/2 Puglia e Basilicata di poste italiane, Loredana Coscia.
Tante e interessanti le novità che questo nuovo progetto di poste italiane porterà nella marina di Casalabate.
A partire dal prossimo giugno fino a settembre sarà aperto in via Squinzano n 4, per ora il martedì e il giovedì dalle 9.00 alle 13.00, un ufficio postale. Non è prevista al momento la presenza del postamat. Negli altri giorni della settimana i servizi postali saranno ottemperati dal postino telematico. In pratica, chiamando il numero verde 803.160, il postino verrà direttamente a casa e, attraverso tecnologie mobili, (palmare portalettere e POS per i pagamenti), fornirà determinati servizi come il pagamento di bollettini postali delle principali utenze (bollettini premarcati 896, 123 e 674), accettazione raccomandate, accettazione pacchi con un vantaggio di tempo e risparmio. Il costo del servizio on line sarà di € 1 invece di € 1.30. Il pagamento si potrà effettuare con carta di credito del circuito Cirrus/Maestro o con Postepay. Non è previsto quindi l’uso di contanti a tutto vantaggio della sicurezza.
Altra importante novità sarà la presenza del postino telematico nel mercato settimanale di Squinzano. Anche in questo caso, avvalendosi di tecnologie mobili, fornirà ai cittadini i servizi postali tra cui il servizio posta free. “Questo servizio consiste nell’uso di confezioni preaffrancate che consentiranno di comprare un qualsiasi prodotto dal mercato e di consegnarlo direttamente nelle mani del postino telematico che provvederà poi alla sua spedizione.” Spiega Emilio Maritati, referente area servizi innovativi di poste italiane. “Ci sono vari formati di confezioni preaffrancate e si potranno spedire confezioni per un massimo di 2kg di peso”.
“Sono convinto che tra dieci anni tutti gli uffici postali interagiranno esclusivamente attraverso il circuito telematico. Noi dobbiamo quindi stimolare queste innovazioni in quanto esse incidono nei processi culturali della nostra comunità.” Afferma entusiasta il primo cittadino di Squinzano. {loadposition addthis}