Lecce – I retroscena dello spettacolo “Ubu Re” sono stati i punti focali del documentario proiettato giovedì scorso presso le Manifatture Knos e realizzato con i detenuti della sezione maschile della Casa Circondariale di Lecce durante il progetto “Io ci provo”, coordinato da Paola Leone. Lo spettacolo, messo in scena nell’aprile del 2013, ha riscosso molto successo.
Mostrando le loro emozioni ed i loro pensieri, a poche ore dalla messa in scena dello spettacolo, gli attori si sono “messi a nudo” davanti la telecamera e ci hanno permesso, attraverso le immagini del video racconto, di fare la loro conoscenza e di condividere con loro la forte esperienza recitativa. In tutti era evidente l’entusiasmo e la soddisfazione di essere giunti alla fine di un percorso gratificante. Molti hanno manifestato l’iniziale scetticismo di partecipare ad un progetto teatrale, altri invece hanno parlato della curiosità iniziale di affacciarsi a quest’arte, altri hanno sinceramente dichiarato di avere scelto il progetto solo per alienarsi dalla triste realtà quotidiana del carcere.{gallery}Gallerie/UbuRe{/gallery}
Tra i tanti emerge la figura di Luigi che, scarcerato poco prima della messa in scena, rientra in carcere per partecipare allo spettacolo riscuotendo l’approvazione di tutti i suoi ex compagni.
La scelta sull’opera teatrale da portare in scena non è caduta casualmente su Ubu Re di Alfred Jarry. Dramma grottesco, il testo narra di un dittatore che odia la gente ma che non può rinunciare a esercitare il proprio potere su di essa. Il tema della lotta tra potere e sottomessi, traslato, rispecchia il conflitto interiore dei detenuti.
Grande impegno e grande forza di volontà hanno animato tutti coloro che hanno partecipato a questo progetto, non solo i detenuti, ma anche l’amministrazione penitenziaria, Paola Leone che si è calata in pieno nella realtà carceraria e il regista Mattia Epifani che ha collazionato ogni azione.
Un grande progetto, che continuerà con 4 nuove date a partire dal mese di maggio 2014 in poi e che, sicuramente lascerà tutti a bocca aperta.
{loadposition addthis}
