Pisa – Allo stadio Arena Garibaldi di Pisa, un brutto Lecce perde e abbandona le ultime speranze residue di una clamorosa promozione diretta. Pochi drammi: con il pareggio del Perugia sul campo della Salernitana e lo scontro diretto tra gli umbri e il Frosinone in programma per l’ultimo turno di campionato, le speranze per i giallorossi sarebbero state comunque ridotte al lumicino. Al consueto 4-2-3-1 adottato da mister Lerda, il Pisa risponde con un 4-3-3 ma sorprende gli ospiti soprattutto per la partenza sprint.
Nei primi minuti il Lecce è attento a non concedere spazi e, infatti, la prima vera occasione per i padroni di casa arriva al decimo minuto quando Napoli prova il tiro da fuori ma trova l’opposizione di Caglioni che respinge con i pugni anche grazie alla collaborazione di Sales. Questo tiro, però, è il preludio del vantaggio pisano che arriva solo un minuto più tardi. Capitan Favasuli crossa verso il centro verso Giovinco che, dimenticato dalla difesa giallorossa, svetta e firma il primo goal di testa della sua carriera. Dopo lo svantaggio, il Lecce prova ad abbozzare una timida reazione ma è poco concreto in avanti e le uniche due occasioni capitano sui piedi di Amodio e Miccoli. Il tiro dell’uruguagio, al quarto d’ora, è facile preda del portiere mentre il capitano si fa anticipare in presa bassa da Provedel. Il Lecce non riesce a riprendere in mano il pallino del gioco e le uniche occasioni continuano ad arrivare dai calci piazzati battuti da Miccoli come al ventinovesimo, quando Doumbia manda di poco al lato a causa della deviazione fortuita di Arma. E’ sempre sul piede del francese che capita la più nitida occasione per il pareggio, quando riparte a grande velocità ma, al momento di coordinarsi per la conclusione, permette alla difesa avversaria di recuperare. Il pallone arriva sul piede di Miccoli ma il tiro del capitano viene deviato in corner con il risultato del primo tempo che si fissa sull’1-0. Nel secondo tempo, Lerda prova ad inserire Bellazzini al posto del deludente Bogliacino e, al quarto minuto, capita la più netta delle occasioni sul piede di Miccoli che, servito da Bellazzini, spara clamorosamente alto da posizione favorevole. Il Pisa sente la stanchezza ma il Lecce non riesce a sfruttare lo spazio che gli viene concesso e Lerda fa entrare Zigoni al posto di Miccoli che lascia la fascia da capitano a Martinez, ma la trama della partita non cambia nemmeno quando, a dieci minuti dalla fine, nel Lecce entra Rullo al posto dello stanco Diniz. La partita è ormai incanalata sul binario della meritata vittoria pisana che spegne i sogni di gloria giallorossi e “condanna” il Lecce, al termine dei sei minuti di recupero concessi dall’arbitro, a quei playoff che, a detta di alcuni, ad inizio campionato rappresentavano solo un miraggio.
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