“La zona avvelenata è il nostro immaginario, le nostre visioni, i nostri incubi e forse anche qualche sogno…”
Perché secondo i tre giovanissimi registi salentini, Michele Alberto Chironi, Danilo Quibrino e Angelo Tacente, sono certamente le nostre paure a controllarci. Questa consapevolezza è stata l’ispirazione del cortometraggio “La zona avvelenata”, i cui casting si sono tenuti lo scorso 31 marzo presso il Cineporto di Lecce e le cui riprese partiranno nel mese di Giugno.
Ci spiega meglio Alberto Chironi: “Il nostro primo riferimento cinematografico è stato il film The dead zone (La zona morta) di D. Cronemberg del 1983; il titolo di questa pellicola ci ha riportato all’immagine dei cartelli “zona avvelenata” che si trovano spesso nei terreni coltivati, usati per indicare la presenza di pesticidi che “proteggono” le piantagioni. L’unione di queste due frasi, in un certo senso, ha delineato da subito il nostro thriller”.
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Questa idea è nata circa due anni fa, quando i registi perlustravano e documentavamo edifici e location abbandonate. Foto, immagini, flash, emozioni, odori, suoni, e soprattutto momenti di paura durante le scorribande alla ricerca di spazi adatti ai loro corti, sono diventati materiale prezioso per questo nuovo progetto cinematografico.
Ispirati, dunque, come ci spiegano, da numerose opere cinematografiche tra cui, “Eraserhead” di David Lynch e “Non è un paese per vecchi” dei fratelli Coen, hanno creato il personaggio, la storia, l’ambiente e l’atmosfera che ricalcano le mitiche atmosfere di questi indimenticabili film.
Un corto d’azione cosparso di luci e flashback, che si girerà il mese prossimo nell’arco di una settimana in campi isolati o in prossimità di fabbriche e casolari fatiscenti tra Taranto e Lecce.
“La zona avvelenata” ha, inoltre, l’obiettivo di catturare l’attenzione di un pubblico estero attraverso Festival del cinema Europei ed Americani, che sicuramente sono più attenti ai giovani registi emergenti.
Lo stesso Michele Alberto Chironi è attualmente in concorso al Festival del cinema europeo che si concluderà in questi giorni a Lecce, col cortometraggio “Via Tempio Antico”.
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