Campi Salentina (Le) – Alla stretta finale il nostro giro fra i candidati delle due compagini in lizza. Abbiamo chiesto a Serena Vergari, per la lista “Ripartiamo da Campi” e Maria Rosaria Catarozzolo, della lista “Grande Campi”, candidate al Consiglio Comunale nelle amministrative ormai imminenti, di raccontarsi ai nostri lettori.
S. Vergari: “Mi sono laureata nel 2011 in sociologia e, dopo un anno dal conseguimento della Laurea, ho iniziato a lavorare in un call center a Lecce che si occupa di telecomunicazioni. Sono passati due anni e sono ancora lì. Ho un buon contratto che mi fa sentire fortunata e privilegiata, ma non posso nascondere l’amarezza di non aver potuto inseguire fino in fondo i miei sogni, le mie ambizioni o semplicemente fare quello per cui ho studiato. Nella mia azienda ci sono 1600 impiegati tra i 20 e i 35 anni, l’80% di questi hanno, come me, una laurea in tasca. Questi dati devono far riflettere sulla situazione che stiamo vivendo noi giovani, delusione, amarezza ma anche senso di rivalsa per dover subire ciò che la società impone. Con la mia candidatura, quindi, vorrei rappresentare una generazione che ha voglia di cambiare la società attraverso una sana politica e questo lo si può realizzare solo con la nostra lista”.
M. R. Catarozzolo: “Sposata, madre di due figli e nonna di altrettanti nipoti. Insegno nel Liceo Scientifico, italiano e latino. Ho un profondo senso della famiglia e delle istituzioni. Esercito la mia professione con grande amore e nutro la passione per la politica, che ho ereditato dalla mia famiglia. Sui valori fondamentali della nostra tradizione mi sono formata culturalmente ed umanamente e tale formazione estrinseco in famiglia, sul luogo di lavoro e nel sociale, conciliando con equilibrio l’impegno in ogni ambito”.
Quali sono i motivi che vi hanno spinto ad accettare la proposta di entrare nelle vostre rispettive coalizioni.
S. Vergari: “Innanzitutto il candidato Sindaco. Quando lui era sindaco ero troppo piccola per votare, ma ero abbastanza grande da ricordare che in quegli anni per strada non si poteva giocare. Se oggi i nostri figli, i nostri nipoti possono giocare felici e sereni per strada è anche grazie a lui che ha risollevato questa città da una situazione sociale terribile. Campi ha bisogno di tante cose, ma soprattutto ha bisogno di essere amministrata da brava gente. Ecco, io ho scelto di candidarmi con la lista Ripartiamo da Campi, perché, semplicemente, è fatta di brava gente!!”.
M.R. Catarozzolo: “Intanto non potrei riconoscermi altrove, se non in questa coalizione, poiché mi ritrovo coerentemente al fianco di Massimo Como candidato sindaco, con il quale sono stata consigliere di opposizione in questi ultimi cinque anni. Con lui e con tutta la squadra condivido programmi, obiettivi, strategie e percorsi per il futuro del nostro paese, perché diventi una cittadina moderna, dinamica, che sia in grado di accettare le sfide che il nostro tempo ci impone. Con grande entusiasmo desidero spendermi per il bene di Campi, da diversi anni mortificata nelle sue più alte ambizioni”.
Cinque idee per cambiare Campi
S. Vergari: “Ce ne sarebbero molte più di cinque, tantissime irrealizzabili. Ma noi preferiamo essere seri e, selezionando dal nostro programma, credo che per cambiare Campi servirà: ripristinare l’Osservatorio Ambientale per avere dati certi su cui basare le nostre battaglie per la salute pubblica; incentivare l’utilizzo della zona industriale, resa fruibile e all’avanguardia dalla passata amministrazione, per attirare aziende che investano in Campi creando occasioni lavorative; progettare una costante programmazione di eventi e manifestazioni per valorizzare centro storico e Calasanzio per un marketing territoriale che porti turismo religioso e culturale; rivalutare la ex-manifattura tabacchi che, smentendo le falsità professate da qualche candidata della lista avversaria, è stata già bonificata dalla passata amministrazione ma che ha bisogno di essere trasformata in un polo sociale e una struttura d’eccellenza per studenti universitari; destinare degli immobili comunali ad un utilizzo gratuito temporaneo da parte di associazioni giovanili, di volontariato o a categorie sociali bisognose per sostenere attività creative o iniziative culturali e di spettacolo che possano anche avere, eventualmente, delle ricadute lavorative”.
M. R. Catarozzolo: “Promozione e diffusione della cultura, rivolgendo particolare attenzione ai giovani, attuando politiche di sensibilizzazione e di educazione civica, promuovendo varie attività culturali; lavoro ed occupazione, valorizzando i talenti e l’intrapresa giovanile, creando uno sportello giovani, e garantendo loro una adeguata formazione. La creazione di una Cittadella dell’Università, metterebbe in funzione strutture ed altri immobili dismessi di proprietà dell’Ente per attività collegate con le istituzioni scolastiche del territorio e con l’Università del Salento; promozione delle politiche associative, avviando una collaborazione sinergica delle diverse realtà associative con un coinvolgimento generale della cittadinanza alla partecipazione attiva; creazione di una rete di servizi sociali, realizzando una carta dei bisogni rivolta a tutte le famiglie bisognose e creando le condizioni affinché non ci siano sperequazioni sociali e tutti possano sentirsi parte integrante del tessuto sociale; ambiente e salute dei cittadini, monitorando il territorio per rilevare la presenza di siti inquinati, intraprendendo iniziative per la prevenzione dei tumori“.
Qual è secondo la vostra percezione l’idea della gente in merito alla situazione cittadina, e cosa chiede in questo momento particolare alla politica?
S. Vergari: “La percezione che ho è di una disaffezione generale alla politica per cui la gente vorrebbe chiedere tutto e niente poiché la delusione è tanta. Credo, però, che la serietà sia una caratteristica di cui la gente ha bisogno, credo che preferisca la verità alle illusioni ma che senta la necessità di ricevere speranza di un futuro migliore. Ed è per questo che un amministratore deve essere credibile e affidabile con un progetto ambizioso ma concreto e realizzabile. Abbiamo scelto il professore Zacheo come candidato Sindaco proprio perché incarna perfettamente queste caratteristiche”.
M. R. Catarozzolo: “La mia non è solo una percezione, ma durante questa campagna elettorale ho una certezza: la gente è fortemente delusa dalla uscente amministrazione di centro sinistra, totalmente deficitaria, incapace e distratta. Chiede a gran voce un cambiamento radicale, desidera avere attenzione, essere ascoltata, trovare negli amministratori interlocutori sempre disponibili a venire incontro ad ogni esigenza. Tutti i cittadini desiderano lavoro, riduzione delle tasse, desiderano il riscatto di un paese che negli ultimi anni ha sofferto la perdita della leadership in vari settori”.
In caso di vittoria come pensa di mettere al servizio del paese le sue peculiarità.
S. Vergari: “Con un impegno costante e con un contatto quotidiano con i cittadini. Sono alla prima esperienza, innanzi tutto dovrò imparare come funziona la macchina amministrativa. E poi metterò al servizio la mia passione per la giustizia e per la tutela dei diritti, con un occhio attento ai bisogni dell’universo giovanile e socio-culturale”.
M. R. Catarozzolo: “Metterò a disposizione dei miei concittadini innanzitutto la mia umanità, poi le mie competenze e la mia professionalità in ambito culturale e sociale, dove per lavoro e per attitudine, impiego ormai da decenni tutte le mie forze con serietà e coerenza”.
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