Frosinone – Nella partita più importante, il Lecce non riesce a vincere contro il Frosinone che conquista una più o meno meritata promozione in Serie B.
I padroni di casa schierano un 4-4-2 con Zappino; Matteo Ciofani, Blanchard, Bertoncini, Crivello; Frara, Gori, Gucher, Paganini; Daniel Ciofani, Curiale. Il Lecce risponde con il solito 4-2-3-1 con Caglioni; Martinez, Diniz, Abruzzese, Lopez; Papini, De Rose; Ferreira Pinto, Beretta, Doumbia; Miccoli.
La partita inizia con le due squadre che si studiano neutralizzandosi a vicenda fino a quando, al ventesimo, i giallorossi passano in vantaggio con Beretta che, raccolto un cross di Lopez, batte di testa Zappino e corre ad esultare sotto la curva riempita dai 2000 tifosi arrivati dal Salento.
Il Frosinone accusa il colpo e, pochi minuti più tardi, è ancora il Lecce che potrebbe passare di nuovo con Beretta che, presa la mira da posizione defilata, lascia partire un bel tiro che si stampa sul primo palo.
I padroni di casa provano a reagire ma sono in balia dei giallorossi almeno fino a quando, nel corso di una azione offensiva, Miccoli accusa un problema muscolare che lo costringe ad abbandonare il campo e lasciare il posto a Bogliacino.
Dopo il 30′, il Frosinone inizia a crescere e trova il pareggio nel primo dei quattro minuti di recupero concessi quando, partendo da una incursione sulla sinistra, sfrutta una dormita della retroguardia ospite e trova il pareggio con Paganini che di testa insacca dopo aver colpito la parte bassa della traversa.
Nel secondo tempo è il Frosinone a partire forte ma il Lecce riesce a neutralizzare i tentativi offensivi ciociari e a cercare la via del goal con Bogliacino e Doumbia ottenendo scarsi risultati.
Stellone prova ad inserire Soddimo al posto di Gori ma la partita sembra bloccata sul pareggio. Beretta cade nella trappola delle provocazioni avversarie e si fa espellere mentre il Frosinone fallisce due clamorose occasioni da goal con Curiale.
I tempi regolamentari finiscono sul risultato di 1-1.
Nei tempi supplementari è un monologo gialloblu con un Lecce in inferiorità numerica che non ha energie nelle gambe. Se nel primo extra time la retroguardia giallorossa riesce sempre a cavarsela, è nel finale del secondo che è da registrare il tracollo con il Frosinone che trova il vantaggio con Frara e, poco dopo, il clamoroso 3-1 con Viola.
E’ con il 3-1 che si conclude la partita che promuove i padroni di casa in cadetteria e condanna il Lecce ad un altro immeritato anno anno di Lega Pro.
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