Lecce – Presentata sabato mattina nella sala conferenze di Palazzo Adorno, la decima edizione di Birra & Sound. L’evento si avvia al suo inizio, cercando di scrollarsi di dosso il fastidioso fardello del clamore causato, nella scorsa settimana, dalla notizia della sponsorizzazione da parte della Multinazionale Trans Adriatic Pipeline e che di fatto ha rischiato di compromettere la partecipazione di quasi tutti gli artisti presenti in cartellone.
Prima dell’inizio della conferenza stampa, abbiamo chiesto a Maride Muci, responsabile commerciale e Marketing della Mebimport, ulteriori chiarimenti in merito alla vicenda. “Preferiamo rimandare al comunicato stampa diramato nei giorni scorsi, per non togliere ancora spazio all’essenza dell’evento; vi saremo grati se oggi si parlerà solo del festival”. Posizione netta, condivisibile o meno, comunque da rispettare. Fabiana Pacella ha poi presentato gli ospiti della manifestazione, illustrando brevemente le novità più in dettaglio relative all’importante appuntamento del decimo anno.“Sette i giorni di programmazione; uno in più rispetto alle precedenti edizioni. Oltre cento i tipi di birra tra bionde, rosse e brune, con particolare attenzione alle produzioni artigianali, che potranno essere degustate su oltre trentamila metri quadri di spazio espositivo. Due i palchi su cui si esibiranno in contemporanea, tantissimi artisti con generi musicali diversi. 3.0 il marchio distintivo con riferimento ai numerosi social su cui l’evento sarà ‘trasmesso’ in tempo reale con il coinvolgimento live dei visitatori. Attenzione particolare è stata riservata allo street food e alla gastronomia gluten free, come anche alle birre prodotte interamente nel Salento, grazie alla coltivazione sperimentale di orzo nella terra del vino, in collaborazione con l’Università del Salento. Edizione del cuore, poiché dedicata ad un amico, Franco Zecca, conosciuto come ‘Franco della Pizzeria’ e presenti oggi qui con noi ci sono i figli. Per quanto riguarda la musica, sarà presente Roy Paci, trombettista e compositore ed anche produttore di birra artigianale, che aveva ritirato la propria disponibilità ritenendola incompatibile con la sponsorizzazione di Tap. In calendario il 29 si esibirà Salmo. Il 30 la scena sarà tutta dei Bundamove,il 31 toccherà a Roy Paci e il 2 agosto agli Opa Cupa”. Successivamente è intervenuto il patron della manifestazione e di Mebimport, Maurizio Zecca, il quale ha letto con commozione un messaggio dedicato a Franco Zecca conosciuto come Franco il re della pizza, prematuramente scomparso da pochi mesi. Franco Zecca è stato a colui che a Leverano non solo era considerato un autentico mito, espressione dell’anima locale, dedita al lavoro, alla famiglia ma portatrice anche di quello spirito pionieristico capace di creare le condizioni per la crescita economica del territorio. Ha preso poi la parola Davide Zingarelli di Solaramà, esperto costruttore di impianti per birrerie, che all’interno della manifestazione, attraverso un’area dedicata alla cottura dell’orzo, riempirà la festa dei profumi veri della birra, e che mostrerà a tutti i visitatori, i processi di produzione della bevanda festeggiata. presente anche Ugo Baghella, in rappresentanza dello staff di Lecce 2019, impegnato nel rush finale per la presentazione del dossier conclusivo alla commissione che attribuirà il titolo di Capitale europea della cultura, ha annunciato che Birra e Sound, ha deciso di destinare una quota di ogni consumazione di birra al progetto di ristrutturazione di un edificio per persone senza dimora che Lecce 2019 sta realizzando nel capoluogo. Affrontati anche gli argomenti riguardanti la coltivazione dell’orzo dal professore Stanca, presente insieme al professore Luigi De Bellis, docente dell’Università del Salento e responsabile del progetto sperimentale di coltivazione dell’orzo in alcuni campi che una volta erano destinati a vigneti; infatti hanno affermato che una delle maggiori difficoltà consiste nel fatto che sono pochissime le varietà di orzo adatte per produrre birra, visto l’obiettivo dichiarato di produrre orzo salentino per la birra artigianale del salento. I lavori si sono conclusi con l’intervento di Massimiliano D’Angela,assessore del Comune di Leverano,che ha portato i saluti dell’amministrazione, dando un in bocca al lupo a tutto lo staff che cura l’evento. Ci piace concludere con una battuta di colui che ha presentato la prima edizione del festival, Piero Ciakky: “Ci bìe mieru campa cent’anni, ci bìe birra nu mmore mai!!!”
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