Porto Cesareo (Le) – Lo scorso 14 Agosto i Carabinieri, la Guardia Costiera e la Polizia Municipale di Porto Cesareo, avevano sottoposto a sequestro preventivo il camping “Lido Azzurro” di Torre Lapillo, in virtù di un decreto emesso dal GIP di Lecce, Vincenzo Brancato, su richiesta della locale procura della Repubblica.
In quell’occasione i 400 ospiti presenti con caravan e tende erano stati costretti a lasciare l’area poiché venivano occupati abusivamente una buona fetta della riserva naturale Palude del Capitano e terreni di proprietà pubblica con annessa costruzione di bagni chimici con scarico diretto nel canale che porta al mare.
In questi giorni, durante le normali attività di controllo, i carabinieri della stazione di Porto Cesareo hanno intravisto delle persone sedute sotto una delle coperture della struttura che, alla vista dei militari, si sono sollecitamente allontanate. I militari hanno scorto, inoltre, un ciclomotore parcheggiato e ne hanno atteso il proprietario che aveva pensato bene di approfittare di una zona attigua al mare e completamente sgombra per “accelerare” la ricerca di un comodo parcheggio.
Poco dopo si è presentato un pensionato di Salice Salentino, incensurato: identificato è stato denunciato per “violazione di sigilli” alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce.
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