Lecce – Un’operazione conclusasi positivamente ha interessato alcune volanti della polizia di Lecce nel primo pomeriggio di ieri. L’allarme, posto in difesa dello studio medico odontoiatrico collocato nel centro del capoluogo salentino, ha allertato alcuni agenti della società di sorveglianza “Sveviapol” i quali, dopo aver colto L.M. , trentasettenne di Taurisano, che tentava di scavalcare la recinzione metallica che cinge l’ambulatorio, hanno intrapreso un inseguimento con le volanti.
Il malfattore, alla vista degli agenti, ha tentato di disfarsi di alcune marche da bollo ma è stato fermato dagli stessi. Dopo una prima perquisizione è risultato essere in possesso di 7 marche da bollo, due smartphone di ultima generazione, un paio di forbici, monete e banconote di vario conio per un totale di 265 euro; sul marciapiede, in seguito, sono state rinvenute altre 11 marche da bollo.
Avvertito il proprietario dell’ambulatorio, i poliziotti hanno potuto procedere con un sopralluogo dell’immobile: è emerso che il criminale, dopo aver modificato la posizione di una videocamera di videosorveglianza, si era introdotto nello studio odontoiatrico tramite il finestrino del bagno e, dopo aver forzato la porta dell’ingresso, aveva sottratto i beni che poi sono stati ritrovati durante la perquisizione insieme ad una macchina fotografica professionale rinvenuta, successivamente, all’esterno dell’edificio.
L.M. è stato, poco dopo, tratto in arresto con l’accusa di furto in abitazione.
L’epilogo di questa vicenda segna un altro punto a favore della polizia di stato che in questo periodo ( in considerazione della maggiore presenza di turisti) ha intensificato i servizi di controllo nel territorio: nella sola giornata di ieri sono state controllate 362 persone, effettuati 23 posti di blocco con relativo controllo di 237 veicoli e sono state elevate 12 contravvenzioni, con il sequestro di 2 documenti di guida.
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