Lecce – Al via la seconda edizione del Festival Salento Classica. Giovedì scorso, nella sala conferenze di Palazzo Adorno, è stato presentato l’evento organizzato dalla Fondazione ICO Tito Schipa.
“Siamo riusciti in qualche modo a scongiurare il pericolo di tagliare la programmazione della nostra orchestra, grazie all’aiuto di tutti indistintamente, ma la nostra battaglia non finisce qui – interviene Simona Manca, vicepresidente della Provincia di Lecce – assicurataci la programmazione del 2014, dobbiamo assicurarci quella del 2015, nel clima di forte incertezza che contraddistingue la stagione dell’ente provincia. Intanto noi riprendiamo, come avevamo già programmato con il maestro Fedele, con la seconda edizione del Festival Salento Classica. Il programma vedrà l’Orchestra Sinfonica Tito Schipa impegnata insieme a cinque tra i migliori pianisti italiani nell’esecuzione integrale dei concerti per pianoforte e orchestra di Ludwig van Beethoven”.
Ha passato poi la parola all’assessore alla cultura del comune di Lecce, Gigi Coclite: “L’estate ormai passata è stata contraddistinta da una profonda sinergia tra comune e provincia, per l’offerta di eventi di qualità ed alto livello, sia per i numerosissimi turisti, sia ovviamente per i cittadini; è un momento molto complicato per gli enti locali, che cercano di dare i natali a progetti culturali di spessore, che devono nascere ma soprattutto rimanere. Per una città come Lecce è necessario, come appunto è stato, che venga garantita una stagione ricca di eventi, e chiudere con questo festival che lo scorso anno ha registrato tanti apprezzamenti è una conclusione degna di una stagione da incorniciare”. Il maestro Ivan Fedele, prendendo la parola,esordisce: “La grande partecipazione e il successo della prima edizione del Festival Salento Classica, che ha visto applaudito protagonista il maestro Salvatore Accardo, hanno dimostrato la validità di questa nuova proposta artistica e quanto sia vivo l’amore del pubblico per la musica classica e in particolar modo per quella sinfonica. Per questo, seguendo la formula proposta nel 2013, la seconda edizione del Festival vedrà l’Orchestra Sinfonica Tito Schipa impegnata, dal 7 al 27 settembre, in cinque concerti diretti dal maestro Stanislav Kochanovsky, giovane direttore russo che ha bruciato le tappe della carriera debuttando in tutte le più importanti orchestre e teatri del suo paese e sviluppando, parallelamente alle sue attività in Russia, una prestigiosa attività internazionale. Al centro della programmazione i cinque concerti per pianoforte e orchestra di L. v. Beethoven interpretati da altrettanti pianisti italiani di fama mondiale: Pietro De Maria; Benedetto Lupo; Giuseppe Albanese; Irene Veneziano; Andrea Lucchesini. Ogni concerto sarà arricchito da musiche del repertorio classico russo di autori come Pëtr Il’ič Čajkovskij, Sergej Prokof’ev, Modest Mussorgsky, Nikolaj Rimskij-Korsakov e il suo allievo Anatolij Liadov. Il nostro auspicio – conclude il Direttore – è che anche questa edizione del Festival riscuota lo stesso interesse e apprezzamento che il pubblico e la critica riservano abitualmente all’Orchestra Sinfonica Tito Schipa, da sempre impegnata in produzioni di alto livello artistico nelle quali eccelle per duttilità e intelligenza interpretativa, qualità che ne costituiscono un pregio riconosciuto a livello nazionale. Quest’anno un quinto della programmazione è stata coniugata con altri generi e l’orchestra ha dimostrato enorme duttilità; con questo Festival ritorniamo nell’alveo della musica sinfonica da cui l’orchestra non può prescindere. Salvare l’orchestra non vuol dire salvare solo dei posti di lavoro, ma garantire una presenza fondamentale per una città che si candida a Capitale Europea della Cultura”.
Tocca poi a Grazia Manni, responsabile amministrativa della Fondazione ICO la quale ha posto l’accento sul costo abbordabile di abbonamenti e biglietti. Eraldo Martucci chiude i lavori rimarcando il basso costo per gli ingressi ed ha avuto parole di elogio per il programma stabilito dal maestro Ivan Fedele il quale oltre ad essere direttore artistico della Fondazione ICO ricopre il prestigioso incarico di direttore della biennale Musica di Venezia.
Appuntamento quindi questa sera alle 21.00 nel cortile dei Celestini per l’inaugurazione del Festival affidata a Pietro De Maria che aprirà l’integrale dei concerti per pianoforte e orchestra di L. van Beethoven con il Concerto n. 4 in sol magg. Sul podio il giovane russo Stanislav Kochanovsky, (Direttore principale della Kislovodsk Philharmonic Orchestra, città ai piedi del Caucaso) diventato a soli trent’anni uno dei migliori direttori del suo paese. Il pluripremiato Pietro De Maria è stato il primo pianista italiano ad aver eseguito pubblicamente l’integrale delle opere di Chopin ed è solista con prestigiose orchestre.
Ricordiamo che per gli ingressi è stato previsto il costo di:
ABBONAMENTO Intero € 40.00 – Ridotto € 30.00 ; BIGLIETTI Intero € 10.00 – Ridotto € 8.00
Ai prezzi sarà applicato il diritto di prevendita del 10%. I biglietti non prevedono il posto numerato.
BIGLIETTERIA: Cooperativa Theutra, Presso Castello Carlo V – via XXV Luglio, LecceTel. 0832 246517. Tutti i giorni dalle ore 9.00 alle 20.30 Nei giorni dei concerti presso i luoghi dei concerti dalle ore 20.00 Info: www.icolecce.it – mail: infoico@provincia.le.it
RIDUZIONI: – Over 65, Under 25, Soci Coop Estense, Soci FAI, possessori di Confindustria Lecce Customer Card, Titolari Carta Più e Carta MultiPiù Feltrinelli possono acquistare i biglietti a tariffa ridotta su esibizione del documento di identità e delle tessere relative.
– Gli studenti del Conservatorio e i gruppi organizzati potranno acquistare i biglietti a € 5,00. I gruppi organizzati dovranno avanzare una richiesta agli uffici della Fondazione (Fax 0832 683545 – infoico@provincia.le.it) a firma del Presidente o del titolare del gruppo.
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