Lecce – Un buon Lecce quello sceso in campo sabato 11 ottobre al palasport di Ruffano. I giallorossi di Mister Vetrugno, guidati dal capitano Musarò sono scesi in campo con piglio e determinazione propri di chi vuole fare la partita. Il primo quarto di gara i leccesi hanno letteralmente dominato l’incontro mettendo in mostra una serie di belle giocate, una difesa solida e impenetrabile, il giusto carattere per tenere sotto controllo la partita.
Uno strepitoso Rametta fra i pali fa bella mostra delle sue doti; Mininanni centrale difensivo è un muro per l’attacco granata; Ingrosso e Misuraca laterali sono devastanti e le giocate del pivot Romano, disorientano gli avversari, che comunque non si danno mai per vinti e sono protagonisti di ottime ripartenze e giocate interessanti che si infrangono davanti ad una attenta difesa giallorossa. Le marcature sono aperte su schema su calcio d’angolo, da Romano che al debutto ufficiale si presenta nel migliore dei modi. Ingrosso poco dopo bissa il risultato sul 2-0 dopo una perfetta triangolazione con il solito Romano. I leccesi con Mininanni mettono a segno anche il terzo gol, nuovamente su schema, ma annullato per un fallo di Ingrosso. Le immagini mostrano che l’arbitro prima assegna il gol, poi dopo le proteste avversarie ritorna sui suoi passi e lo annulla. Uno scontro fortuito di gioco mette fuori gioco Misuraca, trasportato in ospedale per gli accertamenti del caso. Il gioco è quindi interrotto per oltre 10 minuti. Questa sosta danneggerà entrambe le squadre.
Alla ripresa del gioco la partita si imbruttisce. I padroni di casa segnano il gol del 2-1 che riaccende le speranze granata, peraltro sempre presenti e vivi nel gioco.
Nel secondo tempo Mister Vetrugno dà spazio a Musarò, che sostituisce l’infortunato Mininanni e a Bracale e D’Armini. Successivamente faranno il loro ingresso in campo Ragazzo e Pagano. I giallorossi giocano con maggiore disordine e un Musarò, non in giornata, lascia molti spazi di manovra all’attacco ruffanese, che approfitta di una svista arbitrale per mettere a segno il gol del pari su punizione. I Ruffanesi allora rincuorati, prendono coraggio e si portano addirittura in vantaggio, in barba alle numerosi occasioni da gol letteralmente divorate dai leccesi. Bracale e Ragazzo si lasciano sfuggire le occasioni per allungare prima e per pareggiare poi in almeno cinque occasioni. I leccesi sono vivi e non ci stanno a perdere la partita. Prima sbagliano il tiro libero con Romano, poi mettono a segno il secondo concesso dall’arbitro, con D’Armini che con la freddezza chirurgica di chi ha l’esperienza dalla sua, mette il pallone nell’angolino alle spalle del portiere granata.
Gioia e soddisfazione per il pareggio raggiunto, molto rammarico in casa lecce per tutte le occasioni da gol sprecate.
Il ritorno in casa di sabato 18 ottobre alle ore 19:00 presso il Palasport San Giuseppe da Copertino in Via Merine a Lecce, dovrà essere tutta un’altra storia.
Ottime comunque le premesse da cui partire e lavorare, a partire da oggi, per Mister Vetrugno.
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