Lecce – Un Lecce sprecone si lascia sfuggire la vetta della classifica. Che era una partita importante lo avrebbe capito anche il più inesperto degli osservatori. Che era una partita che avrebbe potuto chiudersi in qualunque modo anche. Futsal Lecce e Cocoon Fasano hanno dato vita ad una gara davvero bella ed emozionante, sempre in bilico dal primo all’ultimo minuto.
Una buona prestazione per i giallorossi che hanno però peccato in maniera madornale perché, se solo la metà delle azioni prodotte fosse stata conclusa in gol, oggi staremo a parlare di tutt’altra gara. Invece, sebbene i leccesi ci abbiano provato e riprovato, hanno sbattuto contro un ottimo portiere fasanese e, dove questi non ha potuto nulla, contro pali e traverse, che hanno infranto sul nascere in svariate occasioni, l’appuntamento con i più facili dei gol. Onore ad un Cocoon Fasano cinico che ha giocato molto sulla difensiva sfruttando le ripartenze per far male e, soprattutto gli errori dei giallorossi. E il Futsal, si sa, punisce chi non fa gol. Un Lecce che deve rimproverarsi moltissimo in fase offensiva e qualche svarione di troppo in copertura, fattori che hanno di molto facilitato il lavoro dei fasanesi. Un buon Lecce nel primo tempo che va a segno con un gran gol del bomber Romano. Sebbene gli ospiti ribalteranno di li a poco la situazione segnando due gol che i leccesi hanno letteralmente regalato ai fasanesi, abili in due occasioni a sfruttare una brutta copertura del secondo palo. Ci penserà prima Ingrosso poi Misuraca a ristabilire, il primo la parità, il secondo il momentaneo vantaggio. Il primo tempo si concluderà con il risultato di 3-3, un pari ancora regalato ai fasanesi per un errore in copertura. Un secondo tempo ancora molto equilibrato con batti e ribatti che portano le due squadre a sprecare ghiotte occasioni da gol. Saranno i fasanesi ad avere la meglio di un Lecce sprecone, incapace in questa gara di mettere a segno le grandi giocate prodotte. Il diktat è chiaro: ripartire dagli errori, per non mancare stasera l’appuntamento con i quarti di finale di Coppa e, soprattutto la trasferta a Carosino contro l’ostica formazione del Francavilla, vecchio cruccio della squadra giallorossa.
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