Novoli (Le) – Non siamo ancora in primavera, eppure nella ridente (mica tanto) cittadina novolese, sembra che la stagione che un tempo segnava il risveglio della natura dopo l’inverno, nell’agone politico sia giunta con un largo anticipo, complici naturalmente le imminenti elezioni amministrative e regionali che si terranno presumibilmente nel prossimo mese di maggio. Il Meetup novolese continua con le sue segnalazioni di forme di finanziamento per approvvigionare le esangui casse comunali sempre ad esclusivo interesse della comunità novolese.
Questa volta è di scena l’art 208 del C.d.S. secondo cui i proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie per violazioni previste dal “Nuovo codice della strada”, in base all’Art. 208, del D. legislativo 30 aprile 1992 n.285, sono devoluti ai Comuni quando le violazioni siano riscontrate dagli Agenti di Polizia Municipale. Una quota pari al 50 % dei proventi spettanti agli enti dovrà essere destinata in misura non inferiore a un quarto della quota, a interventi di sostituzione, di ammodernamento, di potenziamento, di messa a norma e di manutenzione della segnaletica delle strade di proprietà dell’ente; ed in misura non inferiore a un quarto della quota, al potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, anche attraverso I’acquisto di automezzi, mezzi e attrezzature dei Corpi e dei servizi di Polizia Provinciale e di Polizia Municipale di cui alle lettere d-bis) ed e) del comma 1 dell’articolo 12.
Sempre nel succitato articolo sono previste altre finalità relative all’ammodernamento e messa in sicurezza oltre ai piani di sicurezza stradale per gli utenti deboli. Insomma la panacea per i mali che affliggono la rete viaria cittadina, stracittadina e non solo. Questo in sunto il nuovo sollecito all’Amministrazione uscente, da parte degli attivisti pentastellati.
Novità anche in casa PD. Dopo un periodo di crisi e di riorganizzazione interna con tanto di commissariamento, il Partito Democratico ha il suo nuovo segretario: Romolo ‘Romino’ Valzano.
È lui stesso a presentarsi agli organi di stampa rilasciando alcune dichiarazioni che riportiamo “Viviamo un momento particolare, con la gente sempre più distante dalla politica, a causa di un amministrare poco attento ai bisogni dei cittadini, e all’interesse comune. Il nostro gruppo dirigente del Partito democratico di Novoli, insediatosi da pochi giorni (Stefania Leaci vicesegretario, Marco De Luca, Vito Quarta, Federico Vetrugno, Simone Caricato, Cosimo Greco, Costanza Quarta e Laura Parlangeli) si è posto l’obiettivo di avvicinare i cittadini alla politica, puntando direttamente su progetti concreti. Inizieremo dai giovani, che oggi guardano al futuro con poche speranze, demotivati, senza obiettivi, spesso pervasi da un senso di rassegnazione. Vogliamo trasformare il detto “mal comune mezzo gaudio”, in un motto di ottimismo: “Bene comune, tutto gaudio!” La nostra idea, è di avviare, già a partire dalla prossima settimana, presso la sede del PD in piazza Regina Margherita, uno “sportello” informativo per aiutare i cittadini a conoscere le varie e concrete iniziative intraprese dal Partito. Sarà attrezzato un corner con scrivania, computer e stampante, e saremo a disposizione per informare sulle numerose opportunità per giovani, famiglie, imprese e fasce deboli della popolazione, ma anche per esigenze più pratiche. Pochi esempi:
1. con Garanzia Giovani la Puglia investirà per il 2015 circa 120.000.000 di euro in Formazione, Apprendistato, Tirocini, Servizio Civile, Sostegno all’Autoimpiego e Bonus Occupazionali;
2. saranno avviate attività di informazione per le aziende e per gli artigiani relativamente a tutti i bandi regionali ed europei, per illustrare le opportunità in materia di finanziamenti agevolati o a fondo perduto o info sulle esportazioni;
3. per i disoccupati, è stato siglato il “Secondo Piano Straordinario per il lavoro di cittadinanza” Cantieri di Cittadinanza; Lavoro Minimo di Cittadinanza; Contratto di collocamento e/o ricollocamento;
4. attivazione “sportello energia” per fornire consulenza alle famiglie, partendo dall’ottimizzazione del consumo energetico, per arrivare a formare dei gruppi di acquisto solidali.
Tutti questi argomenti saranno affrontati nei “#venerdìdelPd”, ciclo di incontri tematici che prenderà il via già dal prossimo 27 febbraio, quando incontreremo i ragazzi di Novoli per informarli sulle opportunità offerte da “Garanzia giovani”.
Scopo primario delle nostre iniziative è quello di creare un circolo virtuoso in cui anche le altre forze politiche di Novoli, sulla scia delle nostre iniziative siano stimolate a eguagliarci e, perché no, a superarci attraverso progetti altrettanto concreti e finalizzati al bene comune della popolazione novolese. In ultimo, ma non certo in ordine di importanza, non trascureremo ovviamente l’appuntamento delle amministrative e delle regionali.
Ci prendiamo giusto il tempo necessario per organizzarci, di concerto ovviamente con la segreteria provinciale. Avvieremo a breve gli incontri con le altre forze del centrosinistra, consci che due appuntamenti così determinanti per la vita democratica, sociale, politica ed economica del paese, saranno un banco di prova importante per il nostro direttivo e per tutto il partito”.
Quindi non si può non registrare una rigogliosa rinascita dell’attività politica in quel di Novoli, iniziative degne di attenzione e di plauso sicuramente.
A pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca, sosteneva il “Divo” Andreotti. Ci sarebbe dunque da pensare che tanto attivismo sia da ricondurre alle imminenti competizioni elettorali; perché non si spiega dove siano vissuti, fino a qualche giorno fa, i tanti giovani che oggi vogliono cambiare il volto al paese, governato per dieci lunghi anni da Oscar Marzo Vetrugno, incalzando l’amministrazione con proposte di indubbia utilità ma un tantino tardive rispetto a quanto avrebbero potuto invece incidere se, già nel lontano 2005 e fino ai giorni nostri, fossero state formulate e perorate nelle sedi competenti, anziché delegare la vigilanza ad una esigua opposizione tanto volenterosa quanto “impotente”.
Ma non sta a noi giudicare. Il nostro compito è riportare i fatti e suggerire qualche riflessione di metodo e di merito. Il tempo e la storia faranno poi la loro parte con vincitori e vinti.
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