Novoli (Le) – Mancano poco più di 20 giorni al termine per la presentazione delle liste per le amministrative del 31 maggio e le nebbie che attorniavano il futuro della comunità sembrano in parte schierarsi. Infatti, nonostante alcune incertezze che riguardano soprattutto lo schieramento di centro sinistra, un quadro più o meno preciso sembra delinearsi all’orizzonte politico.
Per quanto attiene alla maggioranza, è ormai definita e consolidata la spaccatura in due diversi schieramenti.
Il primo guidato dall’attuale Vice Sindaco con delega all’Ambiente ed al Personale, Gianmaria Greco, campione di preferenze nell’ultima tornata del 2010 e forte di consensi trasversali, e l’altro capitanato da Gianfranco Fiore, assessore alle Politiche Sociali negli ultimi 10 anni.
Nella prima coalizione dovrebbero presentarsi Pasquale Palomba, assessore alla Pubblica Istruzione e Sport e l’ex capogruppo di maggioranza Giovanni De Luca, oltre ad un gruppo di professionisti locali alla prima esperienza elettorale.
Nella lista di Fiore dovrebbero invece trovare asilo l’assessore ai Lavori Pubblici dell’ultimo decennio Antonio Roma, l’ex assessore all’Urbanistica, Giuseppe Mazzotta, ed il consulente musicale Loris Romano.
Molti osservatori credono che la vittoria sarà contesa da queste due liste, e che l’esito sarà, come avvenuto per le amministrative di Campi di un anno fa, appeso ad un filo di consensi, anche in virtù della confusione che alberga dalle parti del centro sinistra.
Infatti nonostante sia partito con largo anticipo il movimento civico “NoiVoi per Novoli” non è riuscito a catalizzare l’interesse dei partiti e dei movimenti di centro sinistra, ed il suo candidato sindaco in pectore, Amedeo Marzo, già Vice Sindaco della giunta Quarta, appare quanto mai isolato nel suo tentativo di creare una compagine unica in grado di fronteggiare le due corazzate di centro destra.
Ormai la tensione con il Partito Democratico è alle stelle ed appare sempre più difficile che si possa raggiungere un’intesa tra le parti, tanto che il PD sembra sempre più intenzionato ad affrontare la competizione elettorale con una propria lista autonoma, mentre anche da parte di SEL e Rifondazione Comunista, apparentemente disposte ad un’alleanza di bandiera a sinistra, serpeggia un discreto malumore per le difficoltà di dar vita ad un unico soggetto politico di riferimento.
In virtù di tale situazione, come si diceva prima, la contesa sembra più che mai aperta tra le due liste civiche di Greco e Fiore, con il primo deciso a seguire un percorso di rinnovamento dell’azione amministrativa con 8 candidati su 12 alla prima esperienza elettorale, ed il secondo a rappresentare invece la continuità dell’amministrazione uscente con la benedizione del sindaco Oscar Marzo Vetrugno.
Entro il 30 aprile si devono consegnare le liste e, come è noto, fino all’ultima notte antecedente alla presentazione può succedere di tutto. Aspettiamoci ancora tante sorprese da qui a 20 giorni.