Tuglie (Le) – Giovedì 9 aprile, alle ore 20, presso il Centro Polifunzionale di Tuglie, il giornalista del Corriere della Sera Sergio Rizzo dialoga con Raffaele Fitto e Massimo Bray sul suo ultimo libro, scritto a quattro mani con Gian Antonio Stella, “Se muore il Sud” (Feltrinelli).
Interverranno, per i saluti introduttivi, Antonio Gabellone (Presidente della Provincia di Lecce), Massimo Stamerra (Sindaco di Tuglie) e Silvia Romano (Assessore alla Cultura di Tuglie). Modera Mario Carparelli (Salentosophia).
L’incontro con Sergio Rizzo rientra nella rassegna “Metti una sera a Tuglie”, che vedrà alternarsi, fino a maggio, alcune delle eccellenze della cultura salentina ed italiana, tra cui il filosofo Nuccio Ordine (22 aprile), il cui bestseller Bompiani “L’utilità dell’inutile” è stato ormai tradotto in diciotto lingue, i musicisti Raffaele Casarano, Marco Bardoscia e Boris Savoldelli per un omaggio ai Pink Floyd (12 aprile), e il noto speaker di Rtl 102.5 Fernando Proce (9 maggio).
La rassegna “Metti una sera a Tuglie” è organizzata dall’Amministrazione Comunale di Tuglie – Assessorato alla Cultura con il patrocinio della Provincia di Lecce e la collaborazione della Biblioteca Comunale di Tuglie e delle associazioni “Salentosophia” e “Amici della Biblioteca”.
La scheda del libro
Due giovani su tre affogano senza lavoro e la Regione Sicilia butta 15 milioni per 18 apprendisti fantasma. Ci sono treni che marciano a 14 km l’ora e i fondi Ue vanno a sagre, sale bingo e trattorie “da Ciccio”. Quattrocento miliardi di fondi pubblici speciali spesi in mezzo secolo e il divario col Nord è maggiore che nel dopoguerra. I vittimisti neoborbonici ce l’hanno con tutti a partire da Ulisse e intanto il Meridione si fa sorpassare anche dalla regione bulgara di Sofia. Figurano più braccianti disoccupati a Locri che in tutta la Lombardia ma i soldi vanno ai mafiosi che incassano contributi anche sui terreni confiscati. La Calabria ricava in un anno da tutti i suoi beni culturali 27.046 euro ma i Bronzi di Riace restano per anni sdraiati nell’androne del Consiglio regionale. La Sicilia è la regina del Mediterraneo con 5 siti Unesco ma le Baleari hanno 11 volte più turisti e 14 volte più voli charter. Undici miliardi buttati per l’emergenza rifiuti ma la Campania muore di cancro e a Bagnoli sono avvelenati anche i parchi giochi. Municipalizzate che non girano al fisco le tasse trattenute ai dipendenti ma si prendono il lusso di non sfruttare patrimoni immobiliari enormi. Alti lamenti sugli investimenti esteri ma a Messina una procedura fallimentare si chiude in media dopo 25 anni. Sovrintendenze cieche davanti alla devastazione delle coste e vincoli paesaggistici sul pitosforo di un giardino privato. Un’inchiesta serrata, appassionata, contundente. Con fatti, numeri, storie e aneddoti irresistibili, Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella denunciano una situazione insopportabile: senza fare sconti ai corsari politici e imprenditoriali del Nord, ma inchiodando alle sue responsabilità una classe politica ingorda e inconcludente che pare quasi non accorgersi che il Mezzogiorno rischia la catastrofe.