Boom di imprese giovanili con gli oboli della Chiesa. Dal 2013 finanziate più di 12 attività. Molte le pratiche ancora in lista di attesa
Gagliano del Capo (Le) – Si svolgerà sabato 11 Aprile ore 16 l’inaugurazione del negozio CasalinDa della titolare Katia Panesi, nata dalla sua idea di vendere detersivi sfusi, con sede a Gagliano del Capo in via Unità D’italia. In occasione dell’inaugurazione sarà presente S.E. Rev.ma Mons. Vito Angiuli vescovo di Ugento – S. Maria di Leuca che darà la sua consueta benedizione. Si tratta dell’apertura di un’altra attività commerciale che si aggiunge alle altre aperte attraverso il “Progetto Tobia”, nato da un’idea del vescovo monsignor Vito De Grisantis.
Questo progetto prevede l’erogazione di prestiti a sostegno di nuove idee imprenditoriali bloccate sul nascere dalle proposte fin troppo onerose previste dagli istituti bancari in quanto questa forma di microcredito è rivolta a soggetti cosiddetti “non bancabili”. Si tratta di soggetti privi di garanzie reali o personali (fideiussioni) ma comunque in possesso di una garanzia morale firmata dal sindaco e dal parroco al fine di dimostrare che il richiedente del prestito è conosciuto e giudicato affidabile sotto il profilo morale all’interno di una comunità radicata sul territorio e tale garanzia non costituisce in alcun modo responsabilità patrimoniale. In questi anni, la chiesa di Ugento, tramite l’esperienza del Progetto Policoro è sempre stata attenta alle problematiche del lavoro e dell’impresa, con particolare riferimento ai giovani, grazie al contributo dell’équipe del centro servizi diocesano con sede ad Alessano negli uffici dell’Auditorium Benedetto XVI sulla statale 275 Km 23,600 (per informazioni cel. 3423156707). Giovani ed adulti sono stati stimolati ad avviare percorsi di imprenditorialità o nuove forme di associazionismo, per rispondere ad alcuni bisogni presenti. L’obiettivo è quello di porre dei Gesti Concreti sul territorio, a testimonianza che è possibile essere artefice del proprio futuro. Il centro servizi diocesano Progetto Policoro, supporta i richiedenti nell’intera stesura delle istanze di accesso al prestito le quali successivamente verranno valutate attentamente da una commissione di esperti e professionisti che metteranno a disposizione le loro competenze a favore dei futuri imprenditori valutandone le idee e i progetti per poi dare un giudizio sulla loro fattibilità di avere successo. A giudizio positivo della commissione verrà incaricata la banca all’erogazione del prestito con l’obbligo del richiedente di restituire l’importo in 48 rate mensili dopo un semestre di preammortamento. Tali attività dopo la concessione del prestito verranno monitorate durante le loro fasi gestionali oltre al fatto di essere aiutate nel loro marketing imprenditoriale. Destinatarie del finanziamento sono piccole imprese costituite in forma individuale o cooperativistica e obbligatoriamente con sede nel territorio facente parte della Diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca. Nell’eventuale inadempienza del richiedente ai fini della restituzione del prestito, l’80% del capitale erogato sarà a carico di un apposito fondo di garanzia denominato “Fondo di Garanzia – Progetto Tobia” costituito dagli oboli del vescovo, dei sacerdoti e dei diaconi, dal contributo delle parrocchie, degli enti ecclesiastici e degli istituti religiosi, dalle donazioni di istituti bancari, imprese, enti pubblici e privati, attività commerciali e ordini professionali, oltre che dalle offerte dei fedeli e dall’8 per mille utile a sostenere la fondazione Mons. Vito De Grisantis indicando nella dichiarazione dei redditi il codice fiscale 90036390756 o con versamento sul c/c bancario IT40Y0358901600010570279252 o c/c postale 12647731 entrambi intestati alla Diocesi di Ugento. Il centro servizi diocesano Progetto Policoro sta riscontrando una notevole affluenza di richieste di finanziamento e a partire dal febbraio 2013 sono stati erogati più di 12 finanziamenti con l’apertura di altrettante attività economiche soprattutto ad incidenza giovanile e altre richieste sono in lista di attesa per la loro erogazione. Tra le imprese avviate: il B&B Messapia di CHIRIVÌ Maria Rita ad Ugento; il centro didattico Fuoriclasse di Marzo Serena a Presicce; l’azienda agricola di Branca Luca a Specchia; la pizzeria d’asporto Enjoy di Bello Isabella a Specchia; la pucceria Molo Ventinove di Francesca Micheli a Santa Maria di Leuca, la profumeria Marylin di Marino Marta a Castrignano del Capo, il negozio di alimentari Centopietre di Bisanti Marcello a Patù, l’agenzia immobiliare Salento Affitto e Vendo di Marzo Luana ad Acquarica del Capo. I richiedenti sono venuti a conoscenza del Progetto Policoro tramite degli amici e hanno chiesto informazioni su eventuali strade da percorrere per la buona realizzazione del progetto.
Si tratta di un progetto innovativo nel suo genere, che sta dando risposte forti in un periodo in cui la parola crisi continua a farla da padrona e dove mancano, purtroppo, iniziative capaci di fare sbocciare sufficienti germogli di speranza. Un progetto che vuole coniugare i valori della solidarietà e della condivisione con le esigenze dell’economia, ispirandosi fedelmente al messaggio evangelico ed ai principi ispiratori della Dottrina Sociale della Chiesa.