Cavallino (Le) – Si terrà nella Galleria del Palazzo Ducale di Cavallino, venerdì 17 Aprile alle 19, la presentazione del nuovo romanzo del cantautore Roberto Vecchioni “Il Mercante di Luce”.
Il libro, pubblicato il 28 Ottobre 2014 ed edito da Einaudi, ha come protagonista Stefano Quondam Valerio un professore di letteratura greca. La sua vita, oltre l’insegnamento, si specchia in due occhi d’acqua cerulei, quelli di suo figlio Marco che, con i suoi spensierati 17 anni, dovrà lottare contro la progeria. Quondam, instancabile sognatore, nutrirà allora l’animo del figlio con parole dolcissime, con le trame di canti mitologici che hanno come protagonisti uomini coraggiosi che hanno deciso di combattere la sorte, non arrendendosi di fronte a fallimenti, tradimenti e sconfitte.
Non è la prima esperienza letteraria per il “professor” Vecchioni che nel maggio 2000, sempre per Einaudi, pubblica il suo primo romanzo “Le parole non le portano le cicogne”. Nel 2004 il suo romanzo “Il libraio di Selinunte“ raggiunge oltre 60.000 copie vendute e ben quattro, venendo tradotto in francese e in spagnolo. È del 2006 la raccolta di fiabe “Diario di un gatto con gli stivali” (Einaudi), seguito nel 2007 dalla raccolta di poesie “Di sogni e D’amore” (Frassinelli). Un piccolo libro di poesie in edizione limitata e dal titolo “Volevo. Ed erano voli” (Edizioni Pescecapone) viene pubblicato nel 2008. Penultima opera nel 2009 con il romanzo “Scacco a Dio“ (Edizioni Einaudi).
Un viaggio, quest’ultimo, costituito da 124 pagine di amore, versi poetici e la lotta contro lo scorrere inesorabile e veloce dell’esistenza che verrà introdotto dal Prof. Antonio Errico – giornalista e scrittore – assieme alla moderatrice della serata, la giornalista Nicla Pastore.
In apertura, gli interventi del sindaco di Cavallino Avv. Michele Lombardi e dall’assessore alla cultura On. Avv. Gaetano Gorgoni. Un’occasione imperdibile per lasciarsi attraversare da un libro e per far vibrare le corde dell’anima perché, come dice lo stesso autore, “non importa quanto si vive, ma con quanta luce dentro.”