Trepuzzi (Le) – Sconsolante ritrovamento nelle campagne a cavallo tra Trepuzzi, Surbo e Lecce di un cumulo di confezioni intatte di marmellata con scadenza maggio 2015 facenti parte di aiuti alimentari. Il sig. Sandro Marini di Surbo del gruppo ciclistico MTB Emission Zero, durante uno dei suoi giri in mountain Bike, si è imbattuto in questo strano cumulo di rifiuti. Grande è stato lo sconcerto quando, avvicinandosi, si è reso conto di cosa si trattava. Purtroppo non è il primo episodio di questo genere; nello scorso febbraio, nelle campagne in agro di Squinzano, quintali di frutta andati a male, provenienti presumibilmente dal banco alimentare di Squinzano, furono conferiti abusivamente in piena campagna in barba a tutte le norme di rispetto ambientale.
Nonostante la numerose iniziative per la difesa del nostro ambiente, sono ancora in molti coloro che ostinatamente continuano a considerare le nostre campagne una grande discarica a cielo aperto dove buttare di tutto, salvo poi scandalizzarsi ipocritamente quando questo malcostume viene denunciato. A rendere il tutto ancora più riprovevole in questo caso è il fatto che si tratti di aiuti umanitari dell’Unione Europea, prodotti alimentari destinati a famiglie indigenti e bisognose che inspiegabilmente sono stati buttati piuttosto che essere distribuiti a chi ne ha realmente bisogno.
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Scoppia un’emergenza umanitaria e inizia una maratona di annunci, reportage e cronache su tutti i mezzi di informazione. Svariati enti lanciano appelli per chiedere aiuti tramite SMS, numeri verdi e bonifici bancari, tutti si sentono in dovere di essere d’aiuto e di donare. Il problema purtroppo nasce quando poi bisogna organizzare in maniera capillare la distribuzione degli aiuti raccolti. Segnalazioni come quelle riportate sono la spia che qualcosa non và, che è necessario aumentare i controlli su come questi aiuti vengano smistati e verificare che raggiungano chi ne ha davvero bisogno e che non ne usufruiscano invece coloro a cui tali aiuti non spettano o peggio ancora siano buttati in mezzo alla campagna.