Lecce – Nell’ultimo match casalingo della stagione regolamentare il Lecce travolge l’Ischia Isolaverde ma vede le speranze di play off ridotte al minimo a causa delle vittorie delle dirette concorrenti Casertana, Juve Stabia e Matera.
Moscardelli torna a disposizione e mister Bollini schiera un 4-3-3 con Scuffia tra i pali; Beduschi, Diniz, Abruzzese e Lopez in difesa; Lepore, Sacilotto e Bogliacino sulla mediana; Mannini, Moscardelli e Doumbia a comporre il tridente offensivo. Maurizi opta per il 4-3-1-2 con Giordano; Finizio, Sirignano, Impagliazzo, Bruno; Alvino, Geremini, Bulevardi; Millesi; Infantino, Ciotola.
La prima occasione è giallorossa e arriva al quarto minuto con Bogliacino che, da fuori area, scaraventa il pallone poco alto sopra la traversa. A seguire, su suggerimento di Mannini, ci prova in spaccata Moscardelli ma da posizione ravvicinata non inquadra lo specchio della porta. Lo stesso bomber romano, un minuto più tardi, prova una mezza rovesciata ma viene trattenuto da Impagliazzo nel cuore dell’area di rigore ma il signor Luciano di Lamezia Terme assegna un calcio di punizione in favore degli ospiti.
Il vantaggio del Lecce arriva al minuto diciassette quando Lopez, tolto il pallone a Ciotola, sorprende in velocità la retroguardia ischitana e serve al centro Doumbia che, solo contro il portiere ,non deve far altro che insaccare. 1-0.
Nemmeno il tempo di finire di esultare che arriva il raddoppio a firma dello stesso franco-maliano che, ricevuto il pallone da Lopez prova la conclusione da posizione defilata e batte Giordano grazie anche alla deviazione di Impagliazzo.
Alla mezz’ora, la gara si fa ancora più in salita per l’Ischia rimasta in dieci uomini a causa dell’espulsione di Gerevini per una doppia ammonizione rimediata nel giro di cinque minuti. Maurizi fa fronte all’inferiorità numerica e manta in campo Schetter al posto di Ciotola.
Dopo l’espulsione, con il risultato già incanalato sul 2-0, il ritmo della gara cala vistosamente e, al quarantaquattresimo, Lopez pesca Moscardelli in area che, superato Sirignano, tira a botta sicura sul fondo. L’arbitro assegna tre minuti di extra time prima del doppio fischio che fissa il risultato parziale sul due a zero.
In apertura di secondo tempo, nell’Ischia entra Verachi per Infantino e, poco più tardi, per i giallorossi Herrera rileva Bogliacino. Al cinquantasettesimo è ancora Doumbia a firmare la terza marcatura personale che chiude il match: dopo aver saltato Verachi, Mannini serve il numero undici giallorosso che, con un rasoterra velenoso da fuori, buca Giordano. E’ lo stesso protagonista di giornata che, al diciannovesimo, lascia il posto a capitan Miccoli.
La partita va avanti su ritmi molto blandi con i giallorossi che fanno lo stretto necessario per mantenere l’ampio vantaggio e gli ospiti che sembrano non crederci più. Mister Bollini manda in campo anche Filipe Gomes per Beduschi ma le occasioni da goal continuano a latitare da entrambe le parti: anche Herrera, servito involontariamente dal palo colpito da Moscardelli, spara il pallone sul fondo.
Quando mancano dieci minuti, anche l’Ischia effettua il terzo cambio a disposizione con Bacio Terracino che prende il posto di Alvino. Fino alla fine, a provarci ancora è solo Moscardelli che, all’ottantaduesimo, manda sul fondo un tiro a girare dalla destra.
Dopo quattro minuti di recupero il match finisce sul risultato di tre a zero in favore dei giallorossi.
Se il Lecce continua a vincere, i risultati che provengono dagli altri campi riducono al lumicino le speranze di playoff dei giallorossi che devono sperare in una debacle nell’ultima di campionato di due squadre tra Casertana, Juve Stabia e Matera.