Il giornalista Franco Di Mare incontra gli studenti del Galilei-Costa di Lecce e presenta il suo “Caffè dei Miracoli”

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franco di mareLecce – Giornalista, inviato di guerra, scrittore, conduttore televisivo (il suo volto garbato entra ogni mattina nelle case degli italiani su Raiuno con Unomattina): stiamo parlando di Franco Di Mare, una personalità poliedrica, uomo acculturato e stimato, ma che non ha rinunciato al piacere di avere una famiglia e una figlia, Stella, adottata durante una missione in Bosnia.

Il giornalista è stato a Lecce lo scorso sabato 9 maggio, in occasione dell’uscita del suo ultimo libro, il quinto, “Il Caffè dei Miracoli”, edito da Rizzoli. E ha incontrato i ragazzi dell’Istituto Tecnico Commerciale “Galilei-Costa” di Lecce, nella splendida Sala Dante, invitato dal Dirigente Scolastico, la prof.ssa Addolorata Mazzotta. Un incontro durato quasi due ore, nel corso del quale il giornalista ha offerto una presentazione del libro, che ha non poche attinenze con l’atmosfera del Sud Italia.

La trama si sviluppa attorno alla storia di un piccolo paese della costiera amalfitana, Bauci (il nome è tratto da una delle città invisibili di Calvino), che viene scosso quando una statua del pittore Botero, famoso per i suoi ritratti di persone obese, viene collocata proprio di fronte alla chiesa. Si grida allo scandalo, soprattutto perché la statua non ha i vestiti e il suo fondoschiena è prepotentemente rivolto verso l’altare maggiore. Ci saranno quindi due fazioni: una, bigotta, che grida allo scandalo, l’altra che invece propone che la statua resti lì dov’è stata posizionata. Un romanzo scorrevole, divertente, che i ragazzi dell’Istituto Tecnico hanno apprezzato non poco, tant’è che alla fine della presentazione hanno voluto poi rivolgere molte domande al giornalista.

franco di mare plateaUn incontro che poi ha spaziato, a livello di contenuti, anche su altri fronti. Franco Di Mare ha raccontato la sua esperienza da inviato del TG1, ha girato tutto il mondo, dall’Oceania all’America, dall’Afghanistan all’Iraq, raccontando sempre con garbo e serietà anche i peggiori orrori delle guerre. Tutto questo gli ha comunque consentito di creare una bella famiglia, con la moglie Alessandra e l’amata figlia Stella, oggi ventitreenne, la cui storia è diventata prima un libro, scritto dallo stesso Di Mare, “Non chiedermi perché”, e poi una nota fiction di Raiuno, andata in onda la scorsa stagione, “L’angelo di Sarajevo”, interpretata da Beppe Fiorello.

Agli studenti, Franco Di Mare ha voluto lasciare un messaggio importante, al termine dell’incontro: quello di studiare, di osservare il mondo. Perchè è vero che, soprattutto le stragi, non si possono prevedere, ma osservare i fenomeni, conoscerli e studiarli, può servire affinchè non si ripetano. Una bella lezione, di giornalismo e di vita, che gli studenti leccesi hanno accolto con entusiasmo, fermandosi a scambiare due chiacchiere con il giornalista anche dopo il termine dell’incontro.

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