Gallipoli (Le) – Si chiude domenica 19 aprile 2015 la rassegna dell’olio extravergine Extravergine@Gallipoli2015 tenutasi presso il Castello Angioino della perla dello Jonio durante questo weekend; ben 228 gli oli extravergini partecipanti e 52 biologici.
La manifestazione, interamente incentrata sul comparto olivicolo-oleario si snoderà in una mattinata di confronto e studio sui grandi oli mediterranei con il raduno nazionale “Assaggiatore Day 2015”, poi si chiuderà con “PresentamOli” e le degustazioni guidate degli oli vincitori del concorso.
L’“Assaggiatore Day 2015” è un forum aperto a capi panel ed assaggiatori iscritti o in formazione, che dalle 9.30 presso il Bellavista Club di Caroli Hotels, prevederà prove di valutazione sensoriale, comparative e di riconoscimento varietale con rilascio di attestati. Dalle 11.30, poi, spazio “PresentiamOli”, incontro conclusivo della tre giorni gallipolina con le degustazioni guidate dei prodotti premiati.
L’evento è organizzato e sostenuto dall’Assessorato Regionale alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia in collaborazione con la Federazione Provinciale Coldiretti di Lecce, il C.E.A. “Posidonia” di Ugento e l’Organizzazione Laboratorio Esperti e Assaggiatori.
Le giornate di venerdì e di sabato hanno visto succedersi il gran galà di premiazione del Premio Nazionale “L’Oro d’Italia 2015”, la settima edizione del Premio Regionale “L’Oro di Puglia” e del quarto Premio Internazionale “L’Oro del Mediterraneo. O.L.E.A. è l’unica associazione di assaggiatori che organizza un concorso nazionale di oli. Il concorso vede sin dalla prima edizione 2010, la collaborazione del CEA Posidonia di Ugento e il contributo e patrocinio di enti pubblici con in testa la Regione Puglia e la Coldiretti di Lecce, l’UNAPROL, le Associazioni Viandanti dei Sapori e Borghi del Gusto. In un momento delicato come questo nel quale l’olio, oro giallo della Puglia sta vivendo un momento di forte difficoltà per la sua produzione, teniamo alta la bandiera degli oli extravergini preservandone la qualità e l’oiginalità. L’olio, come il vino, accompagna i cibi e ce li fa assaporare in una dimensione celestiale che permette di andare al di là del sapore.