Novoli (Le) – La seconda tappa del New Sounds Music Contest si è conclusa con la vittoria degli Elektrojezus, che passano alla fase successiva. Il concorso, organizzato dalla TFKL Records, e che mira a promuovere la musica inedita, prosegue sempre all’Area 51, storico locale di Novoli (Le), che domenica prossima, 15 febbraio, ospiterà la terza selezione. I Quasar sono il primo dei tre gruppi che si esibiranno: originari di Taranto hanno risposto alle ormai classiche domande di Paisemiu.com.
Come e quando nasce il vostro gruppo? Tracciate una breve storia del vostro percorso musicale
Il gruppo nasce nell’ottobre del 2010, quando Francesco Benefico (Voce), Luca Orlando (Voce/Chitarra) e Andrea Rapisardo (Batteria), decidono di sconvolgere la scena musicale con l’intenzione di creare un genere di musica rock/metal alternativo, simile a quello americano. Accesi dall’idea incominciano a cercare ragazzi che possano entrare perfettamente negli ingranaggi e, nel gennaio 2011, trovano due Ferdinando de Pasquale (Voce/Basso) e Salvatore Nesca (Chitarra), che suonavano assieme già da tempo nei Kleas. L’affinità musicale non tarda ad arrivare: la formazione da 4 anni ha sempre gli stessi elementi, e nel dicembre del 2014 è uscito il primo EP, “Light”, contenente 5 brani.
Da dove deriva il nome del gruppo?
L’idea del nome “Quasar” la si deve a Luca. Dovremmo citare alcune parole tratte da Wikipedia: “Un quasar è un oggetto astronomico che somiglia aduna stella in un telescopio ottico, e che mostra un grande spostamento verso il rosso (redshift) del suo spettro. Questo implica che i quasar siano oggetti molto distanti, e che debbano emettere più energia di dozzine di normali galassie. Infatti sono considerati tra gli oggetti più luminosi dell’Universo osservabile, e una loro caratteristica è quella di emettere la stessa quantità di radiazione in quasi tutto lo spettro elettromagnetico, dalle onde radio ai raggi X e gamma. Avevamo bisogno di un titolo del progetto che trasmettesse potenza, energia in simbiosi con il genere musicale che avevamo intenzione di proporre. Quindi abbiamo trovato nella sorgente stellare un ottimo compromesso significato/musica.
Quali brani presenterete sul palco dell’Area 51?
Sul palco presenteremo i brani contenuti nel nostro Ep, e alcuni del prossimo lavoro. Arrangiamenti e lyrics sono tutto frutto della nostra creatività, sinonimo di ore passate in sala prove a selezionare ogni minima nota, per non far sembrare il tutto un copia ed incolla. I brani trattano varie tematiche, dall’aver voglia di adrenalina sempre crescente che possa animare i nostri cuori, a canzoni molto più profonde che parlano del significato della vita, del non arrendersi mai e godersela fino in fondo. Una cosa è garantita, il pubblico si divertirà.
Qual é il palcoscenico più bello dove avete suonato finora? Qual è quello su cui sperate di suonare prima o poi?
Il palco più bello è stato il teatro comunale della Villa Peripato durante una manifestazione sostenuta e curata dall’associazione Rock metal Events, che ci ha permesso di poter vivere una così bella esperienza. Un giorno molto lontano vorremmo calcare palchi come il Rock Am Ring in Germania, ma questo è il sogno di tutti i ragazzi della nostra età, chissà se ci riusciremo.
Quali sono i vostri gusti musicali? Cosa vi piace ascoltare?
Siamo in controsenso, tutti e 5 ascoltiamo musica diversa, e questo ha dei pro e dei contro: pro perché alla fine le nostre canzoni hanno influenze musicali che tendono a formare un nostro genere ed un nostro sound; contro perché metterci d’accordo tutti e 5 risulta un disastro, se l’unione fa la forza.
I nostri gruppi di riferimento sono, comunque: Metallica, Godsmack, Drowing Pool, Pantera, Parkway Drive, Papa Roach.
Salutateci con un vostro motto, una frase che vi caratterizza!
Ci presenteremo sul palco dell’Area 51 gridando: “Un gruppo non è solo musicale!”
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