Novoli (Le) – Vasto, articolato, completo: così si presenta agli occhi del cronista e del cittadino il “Piano di Emergenza Evento Fòcara Sant’Antonio Abate 2015”.
Il documento, reso noto oggi agli organi di stampa, è stato redatto a cura del Comando di Polizia Municipale del Comune di Novoli, diretto dal Ten. Raffaele Paladini insieme all’Assessore alla Polizia Locale, Gianmaria Greco ed ha registrato il plauso del Prefetto di Lecce, Giuliana Perrotta, a cui nella giornata di ieri – 09 gennaio 2015, ndr – è stato esposto per la necessaria discussione ed approvazione.
Lo strumento contiene l’insieme delle misure da adottare in caso di eventi naturali o connessi all’attività dell’uomo, che comportino rischi per la pubblica incolumità. Definisce inoltre i ruoli delle strutture comunali preposte alla pubblica sicurezza per le necessarie azioni di soccorso, ma anche quelle legate alla previsione, prevenzione e primo contrasto degli eventi calamitosi così da tutelare quanti raggiungeranno la piccola cittadina del Nord Salento che, dal 16 al 18 gennaio, festeggerà il suo santo Patrono, Antonio Abate.
“Con l’approvazione del Piano di Emergenza – commenta il tenente Paladini – il Comune di Novoli si è dotato di uno strumento che accresce la sicurezza della nostra comunità, e consente a tutte le forze in campo (dai colleghi della Polizia Municipale a quelli della Protezione Civile, ai sanitari del 118, ai Vigili del Fuoco, agli agenti di Polizia Provinciale ed ai militari dell’Arma dei Carabinieri, agli agenti della Questura e della Guardia di Finanza a cui va la mia personale gratitudine), di poter operare con efficienza e in piena autonomia. La prevenzione e la gestione delle emergenze sono due aspetti che vanno tenuti in massima considerazione, e che richiedono il pieno coinvolgimento della cittadinanza”, conclude il comandante Raffaele Paladini.
Ma di cosa stiamo parlando, esattamente?
Il documento in questione non è altro che l’insieme delle procedure operative di intervento per fronteggiare eventuali situazioni che potrebbero coinvolgere i partecipanti alle varie manifestazioni religiose, culturali e folkloristiche. È, inoltre, lo strumento che consente alle autorità di predisporre e coordinare gli interventi di soccorso a tutela della popolazione e dei beni in un’area a rischio. Ha l’obiettivo di garantire con ogni mezzo il mantenimento del livello di vita “civile” messo in crisi da una situazione che comporta gravi disagi fisici e psicologici.
Il piano di intervento operativo predisposto dalla Polizia locale di Novoli si basa essenzialmente e quasi interamente sulla prevenzione. È, comunque, un documento in continuo aggiornamento, che deve tener conto dell’evoluzione dell’assetto territoriale e delle variazioni negli scenari attesi.
In definitiva si è puntato sull’organizzazione e sulla razionalizzazione delle procedure d’intervento delle strutture comunali, delle aziende erogatrici dei servizi e delle forze del volontariato, per contrastare eventuali accadimenti che potrebbero degenerare in situazioni ad alto rischio.
Le oltre 70.000 persone previste il 16 gennaio, per l’accensione del monumentale falò – la Fòcara, per l’appunto – inducono ad adottare tutte le misure preventive ed occorrenti a garantire la messa in sicurezza della popolazione. Saranno dunque previste una serie di “barriere” con transenne e costantemente presidiate dalle Forze dell’Ordine, dai volontari della Protezione Civile e dal Servizio d’Ordine predisposto dal Comitato Festa, poste a distanza di sicurezza dalla grande pira che sarà incendiata a partire dalle ore 20.30. Molteplici inoltre le vie di fuga ed i presidi dei Vigili del Fuoco e dei Sanitari del 118 dislocati in più postazioni, pronti ad intervenire per assicurare la calma ed i soccorsi, ove necessari.
Tutta l’azione delle Forze dell’Ordine, nel corso dei tre giorni dedicati al Santo della Tebaide, si svolgerà in sinergia con tutte le altre istituzioni preposte a fronteggiare l’evento e fornire una risposta adeguata, tempestiva ed efficace per superare l’emergenza ed assicurare il ritorno alle normali condizioni.
Non ci sono dubbi che la consolidata esperienza del Sistema Protezione Civile sviluppato dall’Amministrazione Comunale, insieme al supporto logistico e sanitario fornito all’intera operazione dalla Direzione Sanitaria del 118 di Lecce, dalla Croce Rossa Italiana e dalle Associazioni di Volontariato serviranno, anche quest’anno, a rendere “vivibile” la festa e tranquillizzare i fedeli, che in onore di Sant’Antonio giungeranno a Novoli ad osservare i tralci che bruciano non prima, però, di aver salutato il Patrono raccomandandosi alla sua intercessione.
Il Piano di Emergenza è consultabile al seguente link:
http://www.sfogliami.it/flip.asp?sc=ubu49vzagino1t3pa1l2xkybh1h8g8sr&ID=113534&i=1
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