Novoli (Le) – Si chiude sabato 20 giugno alle ore 18.30 in piazza Regina Margherita, il primo Campus Teatrale Estivo realizzato dalle compagnie Principio Attivo Teatro e Factory Compagnia Transadriatica, nell’ambito del progetto di residenza teatrale Teatri Abitati, riconoscimento appena assegnato alle due formazioni, con il Comune di Novoli.
Il campus è stato guidato dagli operatori Francesca Randazzo, Silvia Lodi, Cristina Mileti, Otto Marco Mercante e Ilaria Carlucci.
Per due settimane 40 piccoli attori sono stati impegnati nella costruzione de “Il Lorax” spettacolo itinerante con un percorso che si articola da piazza Regina Margherita fino al giardino alle spalle della Drogheria delle Arti per poi ritornare in piazza per il finale.
I bambini si sono cimentati dal primo giorno in varie attività e dopo primi momenti di presentazione, sono stati coinvolti in vari giochi di accoglienza. Hanno lavorato sulla scrittura del testo, costruzione delle scene (recitazione, coreografie danzate, canti e accompagnamenti musicali) e sulla costruzione vera e propria delle scenografie con attività di vario tipo, dal cucito per creare oggetti e costumi, alla ideazione e costruzione di oggetti in cartone, legno, plastica.
La collaborazione delle famiglie in questo senso è stata preziosa: si è chiesto loro di svuotare ripostigli, soffitte e cantine per fornire svariati materiali (lana, vecchi vestiti, cucchiai di legno, bottiglie di plastica, giornali e riviste, cassette e scatolame vario).
I bambini hanno lavorato con impegno ed entusiasmo soprattutto mostrando il loro enorme stupore ogni qual volta fosse terminata una costruzione sia quando si è trattato di vedere il risultato di una scena corale e armonica il cui lavoro era partito dalle loro prime e semplici improvvisazioni, sia nel caso della costruzione delle scenografie, dove il loro stupore risiedeva nel vedere la trasformazione di oggetti inizialmente anonimi come scatole, gomitoli di lana o bottiglie divenuti forme altre e fantastiche. Si è lavorato insieme alla costruzione di alcune scene corali per lo spettacolo che vedano impegnati tutti i bambini e poi anche in gruppi separati gestiti via via a rotazione per dare loro la possibilità di cimentarsi in ogni attività prevista e accostarsi alla presenza di nuovi compagni di lavoro.
Senza dubbio è stato interessante notare come il teatro ancora una volta si riveli un ottimo strumento d’integrazione ed esplorazione delle proprie capacità facendo conseguire ai bambini ottimi risultati in termini di apertura agli altri e collaborazione.