Lecce – Sono 200 i posti auto in più in città con l’avvio della differenziata porta a porta nelle 3 aree pilota. E potrebbero arrivare a 3.500 entro i prossimi 4 mesi. L’avvio della differenziata a Lecce, quindi, non porta solo benefici a medio e lungo termine in quanto i vantaggi sono riscontrabili nell’immediato. La rimozione dei vecchi cassonetti dell’indifferenziata, infatti, ha liberato nei primi due mesi lo spazio necessario a garantire ulteriori 200 parcheggi ma con l’estensione del servizio porta a porta a tutta l’area urbana cittadina il numero dei posteggi disponibili per gli automobilisti sarà ben più sostanzioso.
“I benefici di una raccolta di tipo differenziato sono reali e realizzabili, ma solamente nel momento in cui le regole vengono ben seguite da tutti i cittadini – commenta Andrea Guido, Assessore alle Politiche Ambientali del Comune – differenziare e riciclare conviene, è necessario ribadirlo con forza se davvero vogliamo compiere un salto decisivo e finalmente avviare un cambiamento radicale. Non si tratta solo di una responsabilità morale volta a garantire un futuro sostenibile alla città o al pianeta o ai nostri figli. Parliamo di benefici riscontrabili nell’immediato: 3.500 posti in più per i nostri mezzi di locomozione in città, in questo preciso momento, significano un netto miglioramento per la viabilità e per la fruizione della nostra Lecce; raggiungere quota + 5% di differenziata rispetto all’anno scorso significa scongiurare l’imposizione da parte della Regione Puglia di un ulteriore e gravoso balzello ai danni di tutti i leccesi”.
Parole piene di entusiasmo che evidenziano grande voglia di raggiungere gli obiettivi prefissati, quelle dell’Assessore all’Ambiente Andrea Guido.
Ma cosa succede se la raccolta non viene fatta bene? I problemi che ne derivano sono molteplici e forse ben più gravi, con maggiori dispendi economici ed energetici. Se la raccolta non é fatta bene, si deve operare un successivo controllo e selezione (con l´impiego di numerosi lavoratori), un trasporto di maggiori volumi rispetto a quelli reali, una perdita di materiale che invece potrebbe essere utilizzabile. Senza poi parlare di tutti quei prodotti e materiali che per essere riciclati richiedono maggiori dispendi economici, energetici ed ambientali rispetto ad essere smaltiti come indifferenziati.
“Per una buona riuscita di una raccolta differenziata con una garanzia di risultati in termini di benefici economici, energetici ed ambientali – ha concluso Guido – occorre raggiungere una vera sinergia tra cittadini e istituzioni. E’ fondamentale. E’ necessario che l’Amministrazione fornisca un efficiente servizio di raccolta e di riciclo, e su questo stiamo davvero dando il massimo, ma è tuttavia necessario che anche i cittadini rispondano in maniera attiva, svolgendo in maniera corretta e scrupolosa la raccolta differenziata e sollecitando anche noi amministratori al miglioramento della stessa”.