Eventi politici, decisioni di governo, azioni di movimenti collettivi o campagne elettorali: tutto è raccontato o commentato grazie ai Tweet o, semplicemente, grazie all’hashtag che indirizza la conversazione.
Ai cittadini, Twitter consente di prendere la parola in prima persona; per i politici usarlo significa fare a meno della mediazione dei giornalisti, e interagire direttamente con il pubblico; dal canto loro, i giornalisti ricorrono a Twitter come ad un incredibile bacino di narrazioni al quale attingere.
Insomma, la piattaforma piace perché risponde a domande diverse espresse da soggetti diversi, in un’ibridazione continua fra innovazione e tradizione, fra vecchia politica e nuova politica, fra nuovi media e vecchi media.