Lecce – Tentativo di furto ieri a Lecce. Intorno alla mezzanotte scorsa, il proprietario di una palazzina situata in via Idomeneo, allarmato per dei rumori sospetti provenienti dal locale situato al pianterreno, anch’esso di sua proprietà, è salito sul terrazzo da dove ha distintamente visto un gruppetto di quattro sconosciuti che stavano armeggiando con la serratura del portone.
Ha potuto così notare che, mentre due dei quattro si posizionavano agli angoli della strada in modo da osservare l’eventuale arrivo di persone, gli altri due continuavano a forzare la serratura. Non visto,da quella posizione, il proprietario si è subito fatto un’idea di cosa stesse succedendo e ha immediatamente ha chiamato il 113.
Nel frattempo tre dei quattro, dopo essere riusciti a rompere il lucchetto si sono introdotti nella palazzina, mentre il quarto è rimasto in strada a fare da “palo”. Intanto, non appena il proprietario ha intravisto il lampeggiante della volante, è subito sceso in strada per indicare ai poliziotti il portone all’interno del quale si erano introdotti i tre ladri, mentre il quarto complice, rimasto all’esterno, convinto di non essere stato notato, con fare indifferente ha cercato di allontanarsi con calma, ma è stato prontamente rincorso dal proprietario e subito dopo raggiunto e bloccato da un poliziotto.
Gli altri, ormai braccati, si sono dati alla fuga. Solo uno del gruppo è stato raggiunto e fermato. Accompagnati in ufficio i due sono stati identificati per C. S., leccese del’85, e R.M., cittadino romeno del’84 residente nel campo nomadi Panareo. A seguito di perquisizione nel portafogli del rumeno è stata ritrovata una carta d’identità intestata ad uno degli altri due complici, riconosciuto senza ombra di dubbio dalla vittima del tentato furto. Grazie alla tempestività del proprietario, la banda di fatto non è riuscita rubare nulla, tuttavia i due fermati sono stati tratti in arresto per tentato furto aggravato e condotti presso la locale casa circondariale.