Armi da guerra nascoste in casa. Arrestato un pregiudicato di San Pancrazio S.no

0
1951

GRAVILI PANCRAZIO.jpg1Veglie (Le) – Questa mattina, i carabinieri delle Stazioni di Veglie e Leverano, in collaborazione con i colleghi della Stazione di San Pancrazio Salentino, hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato di Pancrazio Gravili, nato a Mesagne nel 1982, residente a San Pancrazio, celibe, in attesa occupazione e volto già noto alle forze dell’ordine. Il reato contestato è la detenzione di armi e munizioni da guerra.

 Nei giorni scorsi, infatti, Gravili ed un suo amico erano stati notati in atteggiamenti sospetti, in due differenti supermercati: uno a Veglie e l’altro a Leverano. Entrambi i direttori avevano allertato le rispettive locali Stazioni dei Carabinieri. I militari hanno quindi acquisito i video dei sistemi di videosorveglianza e, dall’analisi delle immagini, hanno notato che i due giovani, sconosciuti ai dipendenti dei supermercati, entravano negli esercizi, si guardavano intorno, gironzolavano, controllavano le telecamere, senza, però, asportare alcunché.

In un caso, addirittura, è sembrato che prima di entrare uno dei due si fosse sistemato meglio “qualcosa” posizionata sotto la cintola dei pantaloni. Dopo aver migliorato la qualità dei video, nella giornata di ieri i due giovani sono stati identificati. I militari non hanno perso tempo, soprattutto temendo che potessero mettere in atto presto una rapina a mano armata.

Armi da guerraQuesta mattina sono andati a bussare alla porta di entrambi. La perquisizione a casa dell’amico è stata negativa, mentre a casa di Gravili sono stati trovati: un caricatore bifilare predisposto per contenere 15 colpi, relativo ad una pistola in uso alle forze dell’ordine, e quindi ad un’arma da guerra; una cartuccia (sempre da guerra) calibro 7,62 nato; 4 bossoli di cartucce nato 7,62. I militari hanno provato in tutti i modi a farsi dire dove si trovava la pistola, ma non c’è stato nulla da fare. Le indagini comunque continuano non solo per trovare l’arma, ma anche per capire come una pistola in uso alle forze dell’ordine possa essere finita nelle mani di un piccolo pregiudicato di San Pancrazio. Purtroppo sul caricatore non è riportata la matricola della pistola e quindi al momento è impossibile stabilire dove e a chi è stata asportata.

Pancrazio Gravili, su indicazione del Dott. Casto della Procura di Brindisi è stato arrestato.