Quale cultura/quale politica nel Salento? A Lecce, il 14 ottobre, un Forum pubblico promosso da GenerAzioni di scritture

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Politica e Cultura 660x330Lecce – Vocazione, aspirazioni e dialogo: queste le parole chiave da cui intende partire la riflessione di GenerAzioni di scritture, rivista di cultura militante della casa editrice Milella, in occasione del secondo Forum pubblico, dedicato al rapporto tra politica, cultura e territorio.

L’evento è in programma mercoledì 14 ottobre alle ore 18 presso le Officine Cantelmo di Leccevedrà la partecipazione di: Carlo Alberto Augieri, direttore di GenerAzioni di scritture; Anna Colaci, docente dell’Università del Salento; Luigi Coclite, assessore allo Spettacolo del Comune di Lecce, Filomena D’Antini, assessore alle Politiche sociali della Provincia di Lecce, Marco Cataldo, presidente delle Officine Cantelmo; Renato Moro, caporedattore di Nuovo Quotidiano di Puglia; Gabriele De Giorgi, giornalista di LeccePrima. 

I mutamenti del nostro presente, a cominciare dalla grande crisi che attraversa l’Occidente a tutti i livelli, richiedono una riflessione profonda sulla questione del rinnovamento. La crisi in corso può essere trasformata in un’occasione di crescita, a patto di porsi in una prospettiva che sappia cogliere le opportunità che essa serba in sé.
Perché il Sud e il Salento possano abbracciare un cambiamento che non sia sinonimo di regressione sarebbe necessario sostituire alla questione dell’identità quella della “vocatività”. Se la prima è il prodotto di una costrizione da parte della storia, la vocatività riguarda invece i desideri nella storia, le aspirazioni, le intenzioni, le utopie delle generazioni. 

Re-interrogarsi sulla vocazione di un territorio significa restituire ad esso il suo volto autentico, che condizioni e vicende storiche hanno abortito, interrotto, bloccato. In altre parole, significa trovare nel territorio stesso, nelle sue specificità, le ragioni del rinnovamento, ma senza mai abbandonare una prospettiva di dinamismo a favore di un passato cristallizzato; si tratta di mettere in dialogo la vocazione o le vocazioni del Sud con la postmodernità. Una questione di struttura e di sostanza, non soltanto d’immagine di un territorio.
Ma chi decide il percorso da intraprendere e le sue priorità? Quali idee sono premesse a questa agenda? Attraverso lo strumento del Forum, GenerAzioni di scritture chiama a raccolta gli intellettuali del Salento, ne confronta le voci e le posizioni critiche, intendendo porsi come tramite di un progetto in cui la cultura interroghi e dialoghi con la politica.

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