Lecce – Un gol di Papini e tre parate da campione di Perucchini regalano la prima vittoria casalinga al Lecce. L’1-0 sull’Ischia bagna al meglio la “prima” di Piero Braglia sulla panchina salentina.
Perucchini 8: Migliore in campo senza ombra dubbio. Due dei tre punti conquistati oggi sono nei guantoni del portiere bergamasco, superlativo nel vincere lo speciale duello con Orlando. L’aggressione rabbiosa alla sfera in occasione della letterale chiusura al 24’ della ripresa è da insegnare nelle scuole calcio. In più, il fulmineo tuffo al termine del primo tempo e le due respinte sicure.
Lepore 5,5: Confuso sul terreno di gioco. Porta avanti pochi palloni e, specialmente nella ripresa, calcia troppi palloni in avanti senza criterio.
Cosenza 6: Il rientro in campo porta con sé qualche scoria da scrollare, ma i tempi d’intervento sono buoni. La difesa però soffre un po’ troppo nella ripresa.
Gigli 6,5: Attento e puntuale nei movimenti coordinati e nella marcatura dell’unica punta Orlando.
(19’st Camisa 6: Si trova subito nel momento di maggiore intensità dell’Ischia, coronato dalle due occasionissime di Orlando, ma rimane sempre a galla. )
Legittimo 6,5: In avvio di partita un appoggio rischia di complicare il cammino del Lecce, ma col passare dei minuti si riscatta ampiamente e va in controllo senza patemi.
Surraco 6: Schierato largo a sinistra nel 4-4-2, danza spesso con la sfera partendo in progressione prima dell’infortunio che lo costringe a lasciare il campo.
(30’ Carrozza 6: Più propositivo di altre occasioni, costringe quasi sempre al raddoppio la difesa ischitana. Il rovescio della medaglia? Spreca qualche pallone di troppo.)
Papini 7: La scarsa vena realizzativa degli attaccanti e l’incapacità di pungere per vie centrali poteva essere ribaltata soltanto da un inserimento su calcio d’angolo. Lui, uomo delle palle ferme, esaudisce il desiderio e graffia la partita. Per il resto, partita d’esperienza
De Feudis 6,5: Il traffico del centrocampo ischitano, denso e fisico, poteva giocargli brutti scherzi. Lui non cade nella trappola e ribalta tantissime volte la manovra.
Doumbia 6,5: Gioca sempre con il riferimento della linea laterale, ma crea tantissime volte la superiorità, servendo tanti assist per i compagni. In quella posizione può essere devastante.
Moscardelli 6,5: Rientra con la voglia di spaccare il mondo ma manca l’appuntamento con il gol. Delizia la platea con numeri d’alta classe a mantiene alta la squadra.
Curiale 5: La nota stonata della partita. Veleggia senza gloria su tutti i versanti dell’attacco e non riesce a far male.
(30’st Liviero 6,5: Chiude l’anta sinistra della difesa del Lecce e si propone bene a supporto di Carrozza.)
All. Braglia 6,5: Il vecchio 4-4-2 e il sano arroccarsi in difesa non passano mai di moda. Deve molto a Perucchini, ma questa vittoria consentirà una settimana di lavoro più che tranquilla.
Gli avversari: Ischia Isolaverde
Iuliano 7
Florio 5,5
Filosa 6
Moracci 6,5
Bruno 6
(40’st Bargiggia SV)
Meduri 5,5
(23’st Patti 6)
Izzillo 6,5
Palma 6
(36’st Manna SV)
Armeno 6
Calamai 6,5
Orlando 6,5
All. Bitetto 6,5