Porto Cesareo (Le) – Questa notte intorno alle 2.30 un incendio improvviso ha colpito il bar Alexander, situato a pochissimi metri dalla torre Capitana e gestito da un giovane del posto, Alessandro Peluso. È stato un barista della pasticceria di fronte, che rimane aperta tutta la notte, ad accorgersi di uno strano bagliore dopo aver servito alcuni clienti presenti nel suo locale.
Accertatosi che fossero delle fiamme, vano è stato il pensiero tempestivo di rientrare per recuperare un estintore: in pochi minuti il fuoco aveva avvolto la struttura esterna del bar. Da qui la decisione di avvertire i vigili del fuoco, che sono giunti prontamente sul luogo, insieme ai carabinieri della Compagnia di Campi Salentina. L’incendio è stato domato poco prima dell’alba. Al momento l’ipotesi del corto circuito non sembrerebbe convincere gli inquirenti. Anche in considerazione di un altro fatto significativo avvenuto a fine giugno, quando fu ritrovata una bomba carta depositata da ignoti proprio all’ingresso della stesso esercizio commerciale. Non si esclude, quindi, la matrice dolosa dell’incendio
Intanto, questa mattina, a pochi passi dal piazzale Nazario Sauro, si respirava odore di bruciato e aria di sconforto, di una comunità che si stringe attorno al alla vittima, il giovane Alessandro, proprietario del bar. In attesa dell’esito delle indagini, in paese è palpabile un sentimento di rabbia, all’ombra di un accadimento misterioso che paralizza e spaventa, riportando inevitabilmente alla memoria anni bui che sembravano ormai dimenticati.
Immediato il gesto di solidarietà dell’Associazione Commercianti di Porto Cesareo, rappresentata dalla Presidente, Luigina Rizzello, che ha convocato una riunione straordinaria per organizzare una manifestazione che sensibilizzi i cittadini e sollecitare gli amministratori a prendere le opportune e doverose precauzioni per garantire la sicurezza nel paese.