Lecce, arrestato infermiere in servizio al “Vito Fazzi”. Ha iniettato stupefacente ad una paziente per derubarla

0
14370

E.S. Arrestato PoliziaLecce – La Squadra Mobile di Lecce ha arrestato ieri, in flagranza, di E.S., quarantenne di Casarano, infermiere professionale in servizio presso il Reparto di Neurochirurgia dell’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, per i reati di rapina aggravata, peculato e detenzione di sostanze stupefacenti.

I reati venivano commessi in danno di una paziente ricoverata in osservazione nel reparto in seguito ad una caduta. A lei, nella serata di ieri, l’infermiere, che si accerterà in seguito essere l’unico di sesso maschile in servizio in quel momento, somministrava mediante agocannula un farmaco con il pretesto di pulire l’ago e di predisporlo per il prelievo ematico della mattina successiva.

La signora, dopo aver sentito un lieve bruciore, è caduta in un sonno profondo, per lei inconsueto; al risveglio si è accorta della mancanza dal suo anulare di un anello in oro con un rubino incastonato da piccoli diamanti. Alla sua richiesta di aiuto si è presentato nella stanza lo stesso infermiere della sera precedente che al racconto della signora ha risposto: “Sono ricordi, no? Hanno valore affettivo” usando stranamente il plurale. Al telefono con il marito, poi, la voce della signora era incerta e come assopita.

Pochi minuti dopo la signora si è accorta pure della mancanza di una fede, ricordo del suo 25° anniversario di matrimonio, circostanza questa che l’ha fatta ripensare alla frase pronunciata dall’infermiere, ed al riferimento fatto da questi ai “ricordi”.

Sulla base del racconto della paziente, il personale della Squadra mobile ha identificato l’infermiere indicato dalla signora e proceduto alla perquisizione della sua abitazione, all’interno della quale sono stati rinvenuti i due anelli oggetto di furto descritti nella denuncia.

Nell’armadietto personale in uso all’infermiere all’interno dell’Ospedale sono state rinvenute alcune fiale, ad uso esclusivamente ospedaliero, di medicinali a base di benzodiazepine. Le analisi effettuate nell’immediatezza sul sangue della signora hanno accertato appunto la presenza di benzodiazepine, farmaci che non le erano stati prescritti ma che, con tutta evidenza, le erano stati somministrati dall’infermiere allo scopo di porla in stato di incapacità e rapinarla dei propri gioielli.

La sottrazione di medicinali di proprietà della struttura ospedaliera configura a carico dell’arrestato che, pubblico ufficiale, ne aveva la disponibilità o il possesso in ragione del proprio servizio, il delitto di peculato. Trattandosi, infine, di farmaci compresi tra le sostanze stupefacenti, la loro detenzione è considerata illegittima.

E.S. è stato quindi arrestato e ristretto presso la Casa Circondariale di Lecce a disposizione del PM di turno dott. Massimiliano CARDUCCI. Sono in corso ulteriori indagini in relazione ad altri episodi simili segnalati in passato dal Dirigente di quel Reparto.

Paisemiu è una finestra che permette al lettore di affacciarsi ogni giorno sulle notizie del Salento per sapere cosa accade intorno a noi. Un web giornale che vuole rendere partecipi i propri lettori, che vuole entrare nelle loro case e chiedere loro con quali problemi devono convivere ogni giorno, quali le ingiustizie che devono ingoiare senza che nessuno dia loro voce. A questo dovrebbe servire il “quarto potere”, a dar voce a chi non ne ha, facendo da tramite tra i cittadini e le pubbliche amministrazioni spesso poco attente alle esigenze della comunità. Auspichiamo quindi di diventare non solo il vostro punto di riferimento nell’informazione quotidiana ma, soprattutto, il megafono dei cittadini per rendere loro un vero e proprio servizio.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore scrivi un commento valido!
Inserisci il tuo nome qui

Convalida il tuo commento... *

CONDIVIDI
Previous articleArte Spazio & Colore: a Lecce un viaggio affascinante fra pittura, disegno, fotografia e scultura
Next articleFutsal Lecce, sconfitta preventivata col Monopoli