Lecce – “Ogni Botto è un’Esplosione di Paura”, questo è lo slogan con cui l’Amministrazione Comunale e l’Assessorato all’Ambiente di Lecce, appellandosi ad un atavico art.91 di un altrettanto atavico regolamento di Polizia Urbana, risalente al lontano 1964 e mai messo in pratica, pensano di poter dissuadere coloro che puntualmente festeggeranno l’arrivo del Natale e del Capodanno con ogni sorta di botti e fuochi d’artificio liberamente venduti in ogni angolo della città.
Nessuno vuole mettere in dubbio quanto l’Assessore Guido dichiara in un post su facebook, circa l’accertamento della legalità e della provenienza dei botti in vendita presso le numerosissime rivendite ambulanti e la verifica anche dell’eventuale abusivismo delle stesse, ma la domanda che sorge spontanea in questo momento è: “Come mai in numerosissimi Comuni Italiani, anche in quelli composti da poche anime, sono state emanate Ordinanze che vietano non solo l’esplosione di botti ma anche e soprattutto la vendita, nel Comune di Lecce si fanno solo belle parole e pochi fatti, perché è un dato di fatto che, finora, a nulla sono valse le innumerevoli campagne mediatiche e gli appelli per disciplinare un uso responsabile di ordigni e prodotti pirotecnici”.
Quello che occorre oggi è l’assoluto divieto di vendita, nel mese di dicembre fino al 6 gennaio, in forma ambulante e non, di ogni tipo di fuochi d’artificio (anche quelli di libera vendita che abbiano effetto di scoppio); invece, già da alcuni giorni fanno bella mostra di sé bancarelle di esplosivi di ogni genere.
Conclude il Presidente di Anpana Lecce, Giuseppe Albanese: “Ammettendo che l’Amministrazione Comunale abbia concesso le autorizzazioni alla vendita, mi chiedo se una simile entrata nelle casse del Comune possa giustificare lo spavento e/o la morte di animali, i danni al patrimonio pubblico e privato, il deturpamento del decoro urbano, per non parlare dei numerosi incidenti che ogni hanno caratterizzano l’affollarsi del Pronto Soccorso. Mi auguro che fra una cena e l’altra, per gli auguri di Natale, il prossimo anno i nostri amministratori ci faranno trovare sotto l’albero anche un’Ordinanza ad hoc datata 2016 che faccia diventare l’abitudine dei botti solo un cattivo ricordo”.