Novoli (Le) – Solo ieri avevamo riportato in cronaca la notizia di un incidente provocato da un pirata della strada che aveva investito un gregge di pecore di rientro dal pascolo, sulla provinciale Novoli-Salice S.no, in agro di Campi S.na. Nell’impatto, circa cinque animali erano rimasti gravemente feriti e, successivamente, soppressi.
Notizia di oggi è che un destino infelice e crudele ha continuato a perseguitare quelle creature – le stesse che hanno rischiato di essere sterminate come birilli in una partita di bowling – alcune di loro gravide.
Il gregge, di proprietà di allevatori residenti a Trepuzzi, è allocato in una masseria sulla provinciale dove è accaduto il sinistro, in agro di Campi S.na, come anzidetto. Ed é proprio lì che é accaduto qualcosa di raccapricciante, nella tarda serata di ieri. Ignoti si sono introdotti all’interno dell’ovile e hanno messo in atto una vera carneficina. Una cinquantina di pecore sono state ferite profondamente sui fianchi – probabilmente usando una taglierina o qualcosa di simile – tanto che molte hanno letteralmente perso le interiora, giungendo in modo terribile e lento alla morte.
Alcune di esse sono state ricucite dai medici veterinari intervenuti prontamente sul luogo, ma per tante di loro non c’é stato niente da fare. Sono morte insieme alle creature che portavano in grembo.
Senza un perché. Il danno etico è di quelli che lascia senza parole perché non si può fare a meno di pensare che a pagare con la morte colpe non commesse debbano essere sempre anime placide e pacifiche che non possono difendersi. Il danno economico è ingente, potrebbe aggirarsi intorno ai 20mila euro.
Sulla gravissima vicenda, che sembrerebbe non avere alcuna attinenza con l’investimento di poche ore prima, ora indagano i Carabinieri di Campi S.na, intervenuti sul posto per cercare elementi utili a dare un volto ed un nome ai responsabili di quella che, stando ai primi accertamenti, si tratterebbe di una macabra intimidazione.