Lecce – E’ stato proclamato oggi “l’anno bernardiniano” nel 400° anniversario della morte di uno dei più grandi “benefattori” di Lecce, San Bernardino Realino. Il sindaco Paolo Perrone e l’Arcivescovo di Lecce, monsignor Domenico D’Ambrosio hanno proclamato oggi “l’anno bernardiniano”, nel 400° anniversario della morte di uno dei più grandi “benefattori” di Lecce, San Bernardino Realino.
Sarà l’occasione per far conoscere a tutti la sua figura e per ricordare la grande eredità umana, culturale, sociale e spirituale lasciata all’intera comunità. L’iniziativa è stata presentata questa mattina a Palazzo Carafa.
“Il rapporto con la Chiesa di Lecce è millenario – ha ricordato il sindaco di Lecce, Paolo Perrone – Ebbene, questa sarà un’occasione per le nuove generazioni per riscoprire una figura importante che ha dato tanto a questa città. Intendiamo raccogliamo simbolicamente l’eredità lasciata dai nostri rappresentanti comunali che nel lontano 1616 andarono a chiedere udienza al santo in fin di vita per offrirgli le chiavi di Lecce e pregandolo di farsene patrono e protettore dal cielo. Un atto dovuto. Un atto d’amore nel segno della continuità perché San Bernardino ha lasciato testimonianze indelebili a Lecce. Basta affacciarsi da Palazzo Carafa per ammirare due monumenti che San Bernardino Realino fece erigere a Lecce, monumenti che fanno la ricchezza artistica della nostra città: il Collegio (attuale sede del Palazzo del Tar) e la Chiesa del Gesù, meglio conosciuta come Chiesa del Buon Consiglio. Insomma, l’anno bernardiniano sarà un momento per riflettere sulla sua grande eredità morale e spirituale, coinvolgendo l’intera comunità leccese attraverso una serie di significative iniziative”.
Primo passo concreto – ha fatto sapere il primo cittadino leccese – sarà quello di cambiare il nome di via Oropellai, situata nei pressi di via San Cesario, in via San Bernardino Realino.
“Occorre costituire al più presto un comitato organizzatore – avverte l’Arcivescovo di Lecce, monsignor Domenico D’Ambrosio – coinvolgendo – accanto al Comune e alla Curia di Lecce – anche l’Università del Salento e la Provincia di Lecce per calendarizzare tutte le iniziative da dedicare a San Bernardino Realino”.
Alla conferenza stampa hanno preso parte anche il presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone, il presidente del Consiglio comunale di Lecce, Alfredo Pagliaro, il vicesindaco di Lecce, Carmen Tessitore, l’assessore al Turismo e Marketing Territoriale, Spettacoli ed Eventi del Comune di Lecce, Luigi Coclite, padre Mario Marafioti, fondatore della Comunità Emmanuel e don Michele Marino parroco della parrocchia S. Bernardino Realino in Lecce