Novoli (Le) – Notte di fuoco nel comune nord salentino, in via Trepuzzi per l’esattezza, a pochi metri dal Campo Sportivo “Toto Cezzi”.
IL FATTO – Ignoti, passate da poco le 23:30 di giovedì (18 febbraio), hanno appiccato il fuoco, dopo aver versato del liquido infiammabile, nello spiazzo della ditta “Orpheus” (service di audio e luci per spettacoli) di un imprenditore di Novoli, F.E.
L’incendio partito dalla ruota posteriore di una motrice di un autotreno, una volta propagatosi, ha investito anche una Fiat Punto di colore bianco parcheggiata poco distante. Il peggio è stato evitato grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Lecce che, allertati da un gruppo di passanti, hanno domato l’incendio e messo in sicurezza la motrice e gli altri mezzi parcheggiati. Subito dopo sono intervenuti i Carabinieri del NORM della Compagnia di Campi Salentina agli ordini del Tenente Rolando Giusti ed i colleghi della Caserma Novoli diretti dal Maresciallo Lorenzo Cannizzo che hanno effettuato tutti i rilievi del caso.
I PRECEDENTI – Non è la prima volta che l’azienda in questione è vittima di un gesto simile, perché già nel febbraio 2014, il 13 per l’esattezza, ed era sempre un giovedì a cavallo col venerdì, le fiamme divamparono prepotentemente provocando danni ben più consistenti rispetto a quelli della notte scorsa, senza dimenticare il grave atto intimidatorio che poche settimane prima aveva subito il titolare dell’azienda, quando una bomba carta fu fatta esplodere vicino al portone della sua abitazione.
LE INDAGINI – Gli inquirenti ora stanno vagliando diverse ipotesi, incominciando dall’accertamento della causa dell’incendio, considerando i precedenti, sembrerebbe di tipo “doloso”. Per prima cosa i militari dell’arma, per acquisire notizie utili hanno ascoltato i proprietari dell’azienda, in modo da capire se ci sia un movente. Per ora ci si muove nel campo delle ipotesi, scartavetrando gli interrogativi tra l’ambiente ed i contatti di lavoro, senza tralasciare nessuna ipotesi, nemmeno quella estorsiva. Sarà importante, infine, appurare se, nelle vicinanze, ci sono delle telecamere, che possano aver ripreso la scena.