Lecce – Sono 19 le compagnie quest’anno presenti nella rassegna in vernacolo salentino “Lu ciucciu porta la pagghia e iddhru stessu se la ragghia” del cine – teatro Antoniano di Lecce. Una rassegna che, giunta alla sua nona edizione, nasce col fine ultimo di trasmettere uno dei più importanti bagagli della nostra cultura, il vernacolo.
Diverse sono le serate in cartellone portate in scena da compagnie esordienti e d’esperienza del panorama della rappresentazione teatrale, serate all’insegna del divertimento e volte alla conoscenza di una terra ricca di tradizione. Forza e impegno per queste realtà organizzatrici che danno costantemente un grande contributo al nostro territorio, realtà come quella della Sala della Comunità dei Frati Minori del teatro Antoniano, così come quella delle Pro Loco, ed è proprio la compagnia teatrale della Pro Loco di Surbo, l’Oscenario, che ieri sera ha toccato il palcoscenico della rassegna; una Pro Loco, rammenta il Presidente Adelmo Carlà, che tra le tante attività di volontariato riesce a farsi anche portavoce di questa grande passione artistica.
Protagonista della serata, lo spettacolo “Mannaggia li Sordi” scritto da William Fiorentino, icona storica della tradizione drammaturgica salentina; non solo presente in sala tra i numerosi spettatori, ma che alla fine dello spettacolo, ha espresso un suo personale giudizio lodando la compagnia e in particolare l’eccellente regia e interpretazione artistica di Riccardo Martella, giovane attore che in questo lavoro ha sfoderato una grande presenza scenica e il cui talento non può che insegnare come le grandi passioni se coltivate bene, possono portare a grandi successi.
Una compagnia compatta e molto affiatata quella dell’Oscenario che, nata nel 1999, ha già ha avuto modo di sperimentare i testi di De Filippo e Scarpetta, la Smorfia e altri di grande valenza artistica. “Mannaggia li Sordi” è un testo che racconta la storia di un anziano vedovo avaro e della sua amata cassetta piena di denaro sotterrata in giardino, una commedia in due atti che tra equivoci e malintesi pongono d’avanti ad una riflessione del tutto attuale, qual è il vero valore del denaro?
L’Oscenario porterà in scena nuovamente lo spettacolo Domenica 28 Febbraio al teatro Olmi di Latiano per la XXVIII Rassegna teatrale in vernacolo Vincenzo Alfieri.