Lecce – Il Lecce schianta il Foggia e conquista il big-match di giornata, partita che ora può aprire un altro campionato per la squadra di Piero Braglia, spinta da questa vittoria vitale per la classifica ed importante per il morale.
Perucchini 6,5: Anche oggi compie il miracolo, ma non basta ad evitare il gol del definitivo 3-1. Puntuale nelle uscite basse, sicurissimo quando si tratta di sventare le conclusioni bloccandole quasi sempre.
Alcibiade 7: Un debutto perfetto, senza sbavature e senza errori. Mantiene la posizione, non si fa saltare e chiude la porta ad ogni sortita avversaria.
Cosenza 6,5: Un duro contrasto con Loiacono fa saggiare ai Satanelli l’atmosfera odierna. Gli avversari collezionano pochissime occasioni da rete perché il Leonida giallorosso difende con tutte le armi il fortino dei sedici metri.
Abruzzese 6: Qualche errore in fase di ripartenza ma tanti interventi che danno tranquillità alla retroguardia leccese.
Legittimo 6,5: Un gran cross per il vantaggio di Lepore, innumerevoli salvataggi negli uno contro uno sulla fascia e diligenza a non finire. Il pupillo di Braglia non tradisce.
Lepore 6,5: Freddo nel gol dell’1-0 e bravissimo nel primo tempo ad annullare l’estro di Riverola. Si esprime meglio nella linea mediana nel campo. Pericolo costante, firma l’assist per la girata di Curiale.
Papini 6: Al centro del terzetto di centrocampo, gestisce bene i tempi e controlla come può il giropalla avversario.
Salvi 7: Palloni sradicati a go-go. Dai suoi interventi nascono tantissimi break coi quali il Lecce stende la resistenza del Foggia.
Surraco 5,5: La nota stonata della vittoria. Incappa nel tunnel del nervosismo nel battibecco con Narciso e fatica a trovare la via della giocata giusta.
Moscardelli 6: Tanto sacrificio, ma poca concretezza. Combatte alla grande contro i due centrali avversari e, dall’altra parte, spreca qualche azione anticipando troppo il tiro.
(Curiale 6,5: Un gran gol che segna la svolta irrimediabile della partita alla prima palla utile).
Liviero 7: Altra sorpresa dello scacchiere di Braglia, interpreta bene i comandi dell’allenatore fronteggiando già nella metà campo di difesa gli esterni del Foggia.
(Sowe 7: Tanti scatti che mettono a dura prova la difesa di De Zerbi e la ciliegina sulla torta del primo gol in giallorosso, messo a segno proprio con una sgroppata)
All. Braglia 8: Centra appieno il focus della partita, azzecca tutte le scelte tattiche e gestisce benissimo i cambi. Cosa chiedere di più? Disegna il suo Lecce sulla base dei punti forti dell’avversario e vince di gran lunga la sfida nonostante i break foggiani grazie all’operato della sua difesa.