Lecce – Il Lecce vince l’attesissimo big match contro il Foggia e si avvicina al Benevento in attesa del match che gli stregoni giocheranno sul campo del Monopoli.
Il match è troppo importante per entrambe le squadre e, fin da subito, i ritmi sono altissimi. Il Lecce, però, a differenza del Foggia, risulta concreto fin dall’inizio e al sesto minuto passa in vantaggio con Lepore che, ricevuto il pallone dalla sinistra, smorza il pallone di petto, lascia partire un bolide che batte Narciso e corre a festeggiare sotto una Curva Nord gremita.
Il Foggia si rende pericoloso al quattordicesimo minuto quando Cosenza si complica la vita in una situazione potenzialmente semplice da gestire e commette un brutto fallo su Loiacono. Sul pallone, dal lato corto dell’area di rigore, si presenta Sarno ma il suo cross al centro è ben allontanato da Cosenza.
La voglia di vincere di Lecce e Foggia rende nervosa la gara e, da entrambe le parti, non mancano colpi duri con l’arbitro pronto ad intervenire ma restio nell’utilizzo dei cartellini. Il Lecce è solido in difesa ma, presi i palloni, non riesce a gestirli e, spesso e volentieri, permette ai satanelli di recuperarli rapidamente e giocare mantenendo un discreto ma sterile possesso palla.
Il primo tentativo ospite arriva infatti al quarantesimo quanto Loiacono lascia partire un destro da fuori che Perucchini blocca in tuffo. Poco più tardi anche Sarno, dopo essersi accentrato, ci prova ma il pallone si spegne sull’esterno della rete.
Il primo tempo si chiude con il Lecce in vantaggio grazie al goal di Lepore.
In apertura di secondo tempo, De Zerbi inserisce Gerbo al posto di Riverola. Dopo dieci minuti, Braglia richiama in panchina Surraco e manda in campo Sowe. Poco più tardi, Legittimo viene ammonito per un fallo in scivolata su Gerbo che gli mette le mani in faccia con il direttore di gara che non ritiene opportuno estrarre un cartellino all’indirizzo del foggiano.
Il leitmotiv della ripresa è lo stesso che ha caratterizzato il primo tempo con il foggia che mantiene un netto vantaggio in termini di possesso palla senza riuscire, tuttavia a concretizzarlo. De Zerbi cambia anche Arcidiacono con Sainz-Maza. Alla mezz’ora altra girandola di cambi con Vacca e Moscardelli che lasciano il posto a Chiricò e Curiale.
È proprio il neo-entrato ex Trapani a firmare il raddoppio ad un minuto dall’ingresso in campo con una sforbiciata bassa che batte narciso. A pochi minuti dal Termine, poi, anche Sowe lanciato da Papini batte l’estremo difensore foggiano e chiude il match. Fino al termine, solo il tempo per il goal della bandiera firmato per gli ospiti da Iemmello su cui nulla può l’ottimo Perucchini.