Il 12 marzo, alle 18.30 il vernissage, cui seguirà la donazione a favore dei familiari del 20enne senegalese scomparso a Campi mentre si recava al lavoro
Lecce – Torna a Lecce Athos Faccincani, artista di rara sensibilità, in grado di dare vita al buio con pennellate di poesia violenta. Sabato 12 marzo, alle 18.30, il vernissage presso l’ex Convento dei Teatini, alla presenza del sindaco di Lecce, Paolo Perrone, dell’assessore Luigi Coclite e dell’avvocato Barbara Pirelli, con la regia di Giuseppe Benvenuto.
Le opere saranno esposte al pubblico fino al 28 marzo prossimo, e saranno dedicate al Salento e alle sue bellezze.
Come anticipato nei giorni scorsi dallo stesso Fanciccani, il ricavato della vendita di un’opera, sarà devoluto alle sorelle e ai genitori di Saiba Diao, senegalese morto a 20 anni il 27 febbraio scorso a causa di un incidente, mentre si recava al lavoro in un appezzamento di terreno a Campi Salentina. Saiba, inserito nel programma di recupero S.P.R.A.R. aveva trovato un lavoro regolare e aiutava economicamente i genitori e le quattro sorelle rimasti in Africa.
Proprio i ragazzi dello S.P.R.A.R, coordinati da Anna Caputo, saranno presenti, domani sera, per seguire le fasi della donazione, partendo da un collegamento telefonico con il Senegal, dove altri volontari, partiti stamattina, hanno accompagnato la salma del ragazzo.
All’aeroporto di Dakar, il papà di Saiba, che a differenza del figlio che parlava francese e italiano, conosce solo il pilaar, la lingua locale. incontrerà telefonicamente Athos Faccincani, col tramite dei volontari che traduranno il dialogo in tempo reale.