Lecce – Poker servito al Catanzaro e Benevento seguito a ruota. I giallorossi regolano facilmente la compagine calabrese, mai in partita, con un sonoro 4-0 deciso dalle reti, equamente distribuite nelle due frazioni di gioco, di Moscardelli, Doumbia, Caturano e Papini.
Perucchini 6,5: Inoperoso nel primo tempo, si oppone bene a due conclusioni insidiose nella ripresa. Concentratissimo e sul pezzo.
Alcibiade 6: In affanno poche volte sugli attacchi avversari, dimostra ottima maestria nel gestire palloni in fase di ripartenza.
Cosenza 6,5: Roccioso e preciso in ogni intervento, non soffre contro il duo veloce scelto da Erra per l’attacco. Quando poi entra Razzitti, non perde nessun duello.
Abruzzese 7: Partita da maestro per il difensore andriese, autore di tantissime chiusure sui tentativi di verticalizzazione operati dai centrocampisti avversari.
Lepore 7,5: Apre la partita con la sventagliata per il gol di Moscardelli, continua poi tambureggiando sulla fascia destra e cercando più volte la segnatura personale. Più forte anche di un intervento che lo azzoppa per un po’. E quel tacco nell’azione del gol di Papini…
Salvi 7: Dalle sue parti non si passa. Il Catanzaro nel primo tempo non riesce a mantenere nessun pallone, rimanendo rintanando dietro alla linea dei venti metri. A risultato acquisito si concede qualche “licenza” in più provando ad offendere.
Papini 7,5: Festeggia il compleanno con il gol, cosa chiedere di più? Dialoga bene con i compagni nelle trame offensive messe in atto dal Lecce.
Legittimo 6: La partita poco incisiva degli avversari gli permette un bel po’ di scorribande in più. È propositivo.
Surraco 7: Danza sul pallone che è una bellezza, spinto dal calore sudamericano inscenato dalla Nord questa sera. Apre tanti varchi e mette il suo zampino in più azioni.
(17’ st Caturano 7: Ingresso, tiro di poco fuori, tiro-gol. Le sue percentuali di realizzazione toccano cifre cestistiche.)
Moscardelli 7,5: Sblocca la partita alla prima palla-gol e fa reparto da solo, trascinando la squadra nella fase offensiva. Sfiora la doppietta in più occasioni.
(25’st Curiale 6,5: Sponde, assist e sacrificio per condurre la nave in porto.)
Doumbia 6,5: Mette in ghiaccio la partita con il suo guizzo e dà un bel po’ di patemi alla difesa avversaria coi suoi break nella ripresa.
(22’st Carrozza 6,5: Rientra al meglio dopo un lungo periodo senza calcare il campo. Fallisce di poco il 5-0 con una gran saetta.)
Allenatore Braglia 7: Un Lecce dilagante tra le mura amiche. Tiene ben saldi i fili del suo gruppo, bacchettando a dovere, per troppo leziosismo, anche dopo un primo tempo finito sul 2-0. La fame di questa squadra impersona i dettami imposti da Piero Braglia.