Cosenza – Il Lecce vince sul difficile campo del Cosenza e torna a far sentire il fiato sul collo alla capolista Benevento. I padroni di casa hanno dimostrato di non essere per caso lì, nelle parti alte della classifica, mentre i giallorossi hanno confermato il momento d’oro che va avanti da ormai diversi mesi.
In un campo dove non aveva mai vinto nessuna squadra nel corso di questa stagione, il Lecce è bravo a sbloccare subito il risultato a proprio favore grazie ad una incornata vincente di Davide Moscardelli abile a deviare in rete un cross al bacio di Surraco. Il Cosenza prova a reagire ma, al sedicesimo minuto, la palla del raddoppio giallorosso passa ancora dalla testa del bomber ex Bologna che impatta male con il pallone.
I padroni di casa, appaiono tutt’altro che rassegnati e alzano il ritmo del gioco fino ad arrivare al goal con una azione veloce che, per la prima volta nel corso del match, mette in difficoltà la retroguardia giallorossa. Recuperato il pallone nella propria metà campo, i rossoblù sono bravi a recapitarlo con pochi tocchi a Ciancio che trova il varco giusto complice una deviazione di Salvi che manda il pallone nella propria rete.
Se nel primo tempo è stata vivace, è nel secondo che la partita del San Vito si infiamma letteralmente offrendo spettacolo a tutti gli appassionati di questo sport. Il Lecce va vicinissimo al vantaggio con una rasoiata di Lepore che si spegne di pochissimo sul fondo. Pochi minuti più tardi, ci pensa Doumbia a mettere al centro il pallone giusto per Surraco che, con un tocco morbido, batte il portiere cosentino Perina.
Nel Cosenza entrano La Mantia e Fiordilino per Statella e Criaco mentre nel Lecce Caturano prende il posto di Doumbia. Proprio il neo-entrato La Mantia, ad un quarto dora dal termine del match, serve Cavallaro che di potenza buca Perucchini.
Quando i giochi sembravano finiti, il Lecce riesce prima a tornare in vantaggio con Caturano (decisiva la deviazione di un difensore del Cosenza) e poi ad allungare con un gran goal di Moscardelli che, in velocità, salta il portiere avversario e appoggia il pallone nella porta avversaria.
Quella di Cosenza-Lecce, però, è la storia di un match vivo fino all’ultimo secondo e, dopo un goal annullato per fuorigioco, i padroni di casa ci credono fino alla fine ma riescono ad accorciare le distanze solo nei minuti di recupero quando il tempo è troppo poco per pensare di poter ripartire ancora alla ricerca del pareggio.