Novoli (Le) – Le donne novolesi hanno bisogno di un supporto per portare avanti la propria famiglia. Il mondo è cambiato e oramai non ci si può più affidare all’assistenza dei propri parenti, che spesso e volentieri, considerando l’avanzamento dell’età pensionabile, diventano nonni mentre ancora sono attivi nel mondo del lavoro.
A dirlo è il PD di Novoli, attraverso un sondaggio svolto nel corso dell’iniziativa denominata “Intesa Rosa”, che sia on line che in piazza, domenica 6 marzo, ha raccolto oltre 250 moduli compilati dalle donne residenti in paese.
TUTTI I DATI – Dai dati emersi si è scoperto che, l’83,3%, delle donne novolesi che hanno risposto al sondaggio, vivono con il proprio marito o compagno e tutte hanno a carico dei figli che, nella metà dei casi, vengono affidati a familiari, solo il 23,1% ricorre, se può permetterselo, ad una baby sitter, mentre solo il 15,4% porta il piccolo all’asilo; il desiderio delle mamme sarebbe quello, nel 35,2%, dei casi di avere un servizio di baby sitting convenzionato, mentre il 23,6% preferirebbe usufruire di corsi dopo la scuola.
Nella vita di una donna però non ci sono solo la famiglia, il lavoro e i figli ma anche la gestione della propria casa che, per il 35% rientra tra le competenze femminili, mentre il restante 60% si affida o ai familiari oppure al coniuge; solo il 5% si avvale dell’aiuto di una collaboratrice domestica. Il dato più preoccupante però è quello riferito al supporto dei servizi erogati dalla pubblica amministrazione che per il 76,5% delle intervistate è scarso.
L’ANALISI – “Il mondo è cambiato, così come i tempi – commenta Romolo Valzano Segretario del PD di Novoli – e le donne oggi sono mamme ma anche grandi lavoratrici e le famiglie monoreddito sono oramai un lontano ricordo. Il nostro Partito vuole mettere questi importanti dati a disposizione dell’amministrazione comunale affinché, insieme, si possa giungere ad un erogazione di servizi, tali da poter migliorare lo stile di vita delle donne e delle famiglie novolesi”.