Lecce – Quella dello scorso sabato era una partita che i giallorossi hanno preparato senza lasciare nulla al caso. Determinati a voler chiudere in anticipo la pratica play off, i leccesi sono giunti a Monopoli per vincere.
Pur conoscendo il valore dell’avversario che ha condotto un campionato stratosferico, costruendo il proprio successo di gara in gara, i leccesi avevano dalla loro la volontà ferrea di perseguire il proprio sogno: l’accesso ai play off.
E nella partita di sabato il divario tecnico fra le due formazioni non si è assolutamente percepito. I leccesi hanno giocato da capolista, in casa della prima della classe, chiudendo con un punteggio di 5-4 con gol dell’ispiratissimo Mininanni, di Ingrosso e del solito Musarò.
Il primo tempo è letteralmente dominato dai leccesi che chiudono con un secco 3-0, grazie anche alle parate di un ottimo Rametta e alle buone coperture della squadra, molto attenta e altrettanto fortunata in alcune occasioni in cui i padroni di casa si sono resi pericolosi.
Il primo tempo segnala un po’ di nervosismo in campo a causa di una direzione arbitrale altalenante che “tratta” in maniera differente situazioni simili, spesso sbilanciandosi a favore dei baresi.
Il secondo tempo vede una partita molto combattuta. Il Monopoli si rifà sotto con un fortunoso autogol di Ingrosso. Una grande giocata di Mininanni ristabilisce le distanze, portando a + 3 il vantaggio dei leccesi.
A questo punto l’arbitraggio ci mette del proprio. Il secondo gol dei padroni di casa arriva su rimessa laterale non concessa ai leccesi ma assegnata al Monopoli che, con esperienza, rimette velocemente la palla in gioco, fra le proteste leccesi.
Purtroppo la partita ha preso ormai una brutta piega e questo si avverte nell’aria. Molti falli sono concessi generosamente ai padroni di casa che sfruttano ogni ingenuità giallorossa, portandosi a completare la rimonta, prima col pari ancora una volta su una rimessa laterale non concessa ai leccesi e poi con una gran botta dalla distanza che demolisce il morale giallorosso.
Il Lecce ci prova a raggiungere un pareggio, in una gara che sa di aver meritato e ci prova, mancando clamorosamente il gol con Marciante prima, con Ingosso e Bongermino poi. Due minuti di recupero che sono un forcing alla porta barese. Monopoli con cuore in gola, probabilmente anche l’arbitro, che tranquillizza tutti fischiando con 30 secondi di anticipo e decretando la sconfitta dei leccesi.
A fine gara la Presidente Quarta: “C’è tanta rabbia per un risultato che lascia con l’amaro in bocca e sa tanto di beffa. Abbiamo disputato una gara bellissima e stiamo dimostrando ogni giorno di più di meritare i play off. “ Sull’arbitro: “Come ho detto in passato, dell’arbitro non si può parlare, il Sig. Lamacchia veniva dalla serie C1 e ciò avrebbe dovuto essere una garanzia. Oggi non c’era in ballo solo il campionato della capolista ma anche il nostro. Probabilmente, inconsapevolmente è stata fatta una scelta. Nulla togliere al Monopoli che merita di vincere il campionato e che adesso DEVE farlo, andando a vincere contro il Futsal Castellaneta. Per quanto ci riguarda, nella sconfitta ci abbiamo messo del nostro, mi è sembrato che i ragazzi sul 4-3 avessero leggermente mollato la presa. Siamo ancora molto ingenui”.
Adesso i leccesi sono attesi in casa propria da un buon Ruffano, in una gara che però deve ammettere un solo risultato, con un orecchio teso a Castellaneta dove occorre (ecco nuovamente la beffa) tifare per il Monopoli, che si giocherà tutto e segnerà le sorti dei leccesi in caso di sconfitta, col Futsal Castellaneta desideroso di fare lo sgambetto a Bongermino.