Lecce – Vincere a tutti i costi per evitare di perdere anche l’ultimo treno che potrebbe portare alla serie B, quello dei play-off. Il Lecce, atteso dalla sfida interna con la Paganese, ha l’obbligo di incamerare i tre punti dopo i due punti raccolti nelle ultime tre uscite.
Piero Braglia ha analizzato così il momento: “In squadra ho diversi giocatori che in questi ultimi anni hanno visto l’obiettivo sfumare alla fine e, probabilmente, qualcuno ne risente in modo particolare. Dobbiamo essere bravi a resettare tutto e ripartire. Questo è un gruppo che ha bisogno di stare sulla corda, avere obiettivi ben precisi. Dopo le ultime 3 partite, con una sconfitta e due pareggi, dobbiamo ritornare alla vittoria. La presunzione e la superficialità non portano da nessuna parte. La serenità deriva anche dal contorno. La Paganese? Siamo noi ad avere molto da perdere, mentre per loro non è così. Meritano i complimenti perché hanno fatto molto bene in questo campionato. Sono una squadra che può giocare tranquilla ed hanno una propria ben precisa identità tattica. Dovremo fare noi la partita senza guardare alle altre squadre”. Mancherà ancora una volta Filippo Perucchini, indisponibile assieme a Freddi e a Stefano Salvi. Da decifrare sarà l’impiego di Juan Surraco, provato in amichevole da interno di centrocampo a spiccate velleità offensive. L’uruguaiano potrebbe essere anche il rifinitore di un ipotetico 3-4-1-2, con Caturano-Moscardelli coppia offensiva. A destra ballottaggio tra Lepore e Beduschi; l’ex Monza potrebbe sostituire per un turno il ragazzo delle ex Case Magno, scorer al “Franco Scoglio” di Messina. Pronto anche il ritorno di De Feudis dal 1′.
Paganese – L’allenatore della Paganese Gianluca Grassadonia proverà a riproporre a Lecce la mentalità che ha portato al 2-2 in casa dell’altra big Foggia, lottando sia per la matematica salvezza sia per il raggiungimenti del nono posto che porterebbe la partecipazione alla prossima Coppa Italia: “Sì, andremo a giocarcela con la stessa mentalità. –afferma Grassadonia- La partita sarà decisiva, sappiamo di dover fare punti per conquistare la salvezza e sappiamo anche che andremo ad affrontare una squadra che ha il dovere di fare risultato pieno, avendo necessità di ripartire. Noi avremo tanta cattiveria agonistica. La Tim Cup? Ci crediamo tanto, abbiamo bisogno di rimanere aggrappati a quella posizione in classifica senza fare calcoli, con la solita spensieratezza e il desiderio di prenderci la salvezza e aspirare a quest’obiettivo. Deli e Cicerelli? Deli si è allenato questa mattina, Cicerelli sta peggio. Li ringrazio per il sacrificio, metterò in campo chi può dare il cento percento”. E sui giallorossi: “Il Lecce è una corazzata. Al di là dell’andata, hanno una batteria di calciatori da fare invidia. Sta venendo meno in queste ultime partite ma avrà la cattiveria per trarre il massimo, noi però dovremo fare altrettanto essendo attenti e facendo la nostra partita cercando di sfruttare gli spazi che ci saranno concessi.” La Paganese non potrà contare sui gol dell’ex di turno Caccavallo, appiedato dal Giudice Sportivo e sui lungodegenti Vella e Schiavino. Cunzi, perno dell’attacco, dovrebbe essere affiancato da Cicerelli; per il resto, ampie conferme per la squadra che ha battuto per 4-0 il Matera.
Lecce (3-4-3): Bleve; Alcibiade, Cosenza, Abruzzese; Lepore, Papini, De Feudis, Liviero; Surraco, Moscardelli, Caturano. A disposizione: Benassi, Camisa, Beduschi, Legittimo, Lo Sicco, De Feudis, Vécsei, Doumbia, Sowe, Curiale. All. Braglia
Paganese (4-3-1-2): Marruocco; Esposito, Della Corte, Sirignano, Bocchetti; Palmiero, Carcione, Guerri; Deli; Cunzi, Cicerelli. A disposizione: Borsellini, Penna, Dozi, Magri, Corticchia, Grillo, Bernardini, Cassata, De Vita, Tommasone. All. Grassadonia