Lecce – Il Lecce vince per 3-1 contro la Lupa Castelli Romani e difende il terzo posto a danno della Casertana in virtù della migliore differenza reti. Il match odierno, tuttavia, è stato caratterizzato da ritmi blandi soprattutto nel primo tempo che, in alcuni frangenti, ha rischiato di pregiudicare la partecipazione al playoff in qualità di terza classificata.
Fino alla fine del primo tempo, il Lecce non è apparso in grado di sfruttare la netta inferiorità tecnica degli avversari e, spesso, ha sprecato clamorosamente a tu per tu con il giovane numero uno ospite bravo a opporsi ai tentativi di Moscardelli mentre, in occasione di un tiro di Abruzzese, è stato fondamentale l’intervento sulla linea di porta di Aquaro.
Solo alla mezz’ora il Lecce riesce a passare con Caturano che si fa trovare pronto in occasione di un cross di Lepore ed insacca a botta sicura. Prima dell’intervallo ci prova anche Cosenza ma il suo colpo di testa è debole e bloccato in tuffo da Tassi.
Al rientro delle squadre in campo senza cambi, l’andamento della gara non sembra essere cambiato e poco più tardi, nella Lupa Castelli Romani, Palazzi inserisce Ricamato per Prutsch. Al quarto d’ora Lepore centra la traversa direttamente da calcio d’angolo. Poco più tardi, anche Abruzzese ci prova dal cuore dell’area di rigore ma si fa ipnotizzare dal numero uno ospite.
Il goal del raddoppio arriva comunque un minuto più tardi quando Moscardelli, da posizione defilata sulla tre quarti, prova il bolide che si insacca all’angolino dove Tassi non può arrivare. Sei minuti più tardi anche Doumbia trova il goal deviando di testa in rete il cross di Liviero.
La Lupa Castelli Romani vuole onorare fino all’ultimo minuto la sua partecipazione in questa Lega Pro e, al trentottesimo, segna il goal della bandiera con Rossetti che sfrutta un errore difensivo di Lepore e buca Bleve con un diagonale in rasoterra.