Lecce – Si è svolta lo scorso 4 giugno la cerimonia di premiazione del concorso internazionale di poesia “Premio Vitruvio”, giunto quest’anno alla sua undicesima edizione. Un appuntamento che ogni anno ormai si rinnova, continuando a coinvolgere un numero sempre più cospicuo di partecipanti provenienti da ogni parte d’Italia e non solo. L’iniziativa è stata organizzata dall’associazione culturale salentina ‘Vitruvio’, capitana dal presidente Enrico Romano, una tra le più attive sul territorio locale, conosciuta anche per l’alta qualità degli eventi da essa proposti nell’ambito culturale.
Qualità che non è mancata neanche in questa competizione che ha visto l’adesione di ben 140 poeti, molti dei quali giunti a Lecce da varie regioni italiane tra cui Lombardia, Veneto, Lazio, Calabria, Sicilia, Campania, Toscana, Emilia e Liguria, mentre da sottolineare è anche la presenza di poeti irlandesi. Nel concorso sono stati coinvolti anche gli studenti dell’Istituto ‘G. Deledda’ di Lecce che si è prestato, inoltre, come location dell’evento, e gli studenti detenuti nella casa circondariale ‘S. Nicola’, tra i cui elaborati si è contraddistinta la poesia ‘Tra scuola e libertà’, nella quale l’autore esprime il suo concetto di libertà legato non tanto all’ora d’aria ad egli concessa, quanto al momento in cui si appresta a studiare all’interno delle mura carcerarie. L’aspetto sociale è tenuto molto in considerazione dal concorso poetico; infatti, dallo scorso anno è stato istituito il ‘Premio Speciale Vitruvio’ dedicato a coloro che utilizzano la poesia come mezzo di promozione sociale e culturale, facendolo in assoluta discrezione, senza palesare troppo la propria figura di poeta. Il premio è andato l’anno scorso a una delle tanti madri che lottano contro l’autismo che imprigiona chi ne è affetto in un mondo tutto suo, una lotta che la vincitrice ha esternato nei suoi toccanti versi poetici. Quest’anno ad aggiudicarsi il titolo sono stati Giuseppe Pellegrino, poeta, scrittore e psichiatra di Trepuzzi e il professore Daniele Manni, finalista al Global Teacher Prize 2015, riconoscimento considerato il “Nobel” per i docenti.
Questi invece i vincitori delle tre categorie: Giancarlo Serafino, leccese, seguito da Ester Cecere di Taranto e Maurizio Calderoni, toscano, per la categoria A- Libro di poesie inedito; Paolo Scrobagna, di Padova, Fabrizio Lamarca, barese, e la leccese Tiziana Buccarella sono invece i primi tre classificati della categoria B – poesia singola edita; per la categoria C-poesia singola inedita sono stati premiati Eliana Lista, di origini campane, Teresa Cuparo di Roma e la foggiana Maria Teresa Infante.
Il premio di vincitore assoluto, tra tutti quelli risultati primi nelle varie categorie, è stato assegnato a Eliana Lista che ha ricevuto, oltre alla targa e al diploma, anche un quadro realizzato dal pittore salentino Mario Calcagnile e la possibilità di pubblicare le proprie poesie in un libro che porterà il marchio di Edizioni Esperidi, casa editrice rappresentata, nell’occasione, dall’editore Claudio Martino. Un’altra pittrice salentina, Elena Rovito, ha dipinto, invece, una sua opera donata al barese Luigi Todisco, destinatario del Premio speciale della giuria intitolato a Vittorio Pagano.
A giudicare i vari poeti, una commissione di alto profilo presieduta da Elvira Romano, presidente dell’associazione “Amici della lirica ‘T. Schipa’” di Lecce, donna dalla grande cultura e studiosa del poeta Vittorio Bodini, accompagnata nel suo compito di giudice della competizione da Chiara Armillis, interprete d’arte, grande conoscitrice della poesia in ambito terapeutico e psicoterapeuta, e Rossella Maggio, Alessandra Corsano e Dario Marangio, ritenuti tra i poeti più conosciuti e stimati tra quelli pugliesi. Una schiera di giurati accomunati dalla grande conoscenza dell’ambito poetico alla quale è stato affidato l’arduo compito di individuare i vincitori tra i tanti partecipanti al concorso, molti dei quali, hanno approfittato dell’occasione per visitare e conoscere le bellezze paesaggistiche e culturali del Salento, a conferma di come tali iniziative servano da ottimo veicolo per la promozione turistica territoriale.
Numerosi anche i presenti alla cerimonia tra i quali spiccava Ennio De Bellis, docente di Istituzioni di filosofia presso l’Università del Salento, mentre il saxofonista Ennio Brunetta ha allietato la cerimonia con la sua musica insieme al cantante lirico Antonio Cotardo.
Un concorso ben riuscito, quindi, in cui a padroneggiare è stata la poesia, sapientemente abbinata all’arte, alla musica e tutto ciò che rende la cultura un ottimo aggregatore sociale.