Squinzano (Le) – Atto intimidatorio contro l’assessore al commercio Emanuela Pagano. Un ordigno, presumibilmente una bomba carta, è stata fatta esplodere sotto la Ford Ka di proprietà dell’amministratore parcheggiata nei pressi della abitazione di quest’ultima in Via San Pio X.
Da noi raggiunta telefonicamente l’Assessore Pagano ha rilasciato una breve dichiarazione: “Eravamo fuori Squinzano, siamo stati raggiunti telefonicamente da mia nipote che ci informava di quanto era successo. Tornati prontamente in paese abbiamo allertato i carabinieri che sono intervenuti immediatamente per verificare quanto accaduto. Se con questo attentato qualcuno aveva lo scopo di indurmi a desistere dall’opera che con passione e nel rispetto delle regole porto avanti sin dal mio insediamento deve sapere che ha sbagliato completamente approccio. Sono da sempre pronta al confronto ma di persona e guardando negli occhi il mio interlocutore di turno. Questo fatto rafforza in me ancora di più la convinzione di stare lavorando bene perseguendo non gli interessi di singoli ma di una comunità intera”.
{gallery}Gallerie/Attentato_boccardo{/gallery}
Subito al fianco del suo assessore il Sindaco Mino Miccoli che in una dichiarazione rilasciata sui social ha detto:“Esprimo a nome mio personale e della mia maggioranza, solidarietà piena all’assessore al commercio Emanuela pagano per il vile gesto della scorsa notte proveniente certamente da chi non vuol comprendere che a Squinzano e’ finalmente giunta la stagione delle regole e della legalità che la mia collaboratrice interpreta alla perfezione. Tutti ci stringiamo intorno alla nostra amica nel ripudiare e rispedire al mittente qualsiasi forma di sopruso, prevaricazione e arroganza nella certezza che la strada intrapresa è quella giusta nell’interesse della città e della sua gente e che indietro non si torna per nessun motivo. Sia a Squinzano ma in questa stagione soprattutto a Casalabate il commercio e’ rinato grazie ad una serie di iniziative coraggiose apprezzate soprattutto dalla gente del posto, e l’assessore al ramo ha contribuito fortemente ed in prima persona a questa rimodulazione e stravolgimento del settore che evidentemente non ha trovato il gradimento di qualche gradasso e balordo che in maniera ignobile e vile tenta di ristabilire un modus operandi superato che danneggia tutti”.